Alb ha scritto:Raffaele ha scritto:Mi chiamano un giorno questi ragazzi studenti dell'UNISA (Università Salerno), 4 o 5 di loro tutti appassionati Amiga, che avevano trovato i miei dati come Public Relation Man dell'APU per mostrarmi questo gioco...
Cercai di fare del mio meglio e gli passai il contatto al mitico Salvatore Stilo di Napoli (uno dei guru Amiga di qui, di cui credo avrete più o meno tutti letto i suoi reportage da Londra sulla rivista Enigma).
Adesso Salvatore è un londinese full-time, ma all'epoca faceva la spola fra Napoli e Londra.
Il nostro, li mise in contatto con la ditta software Amiga inglese che poi ha messo in commercio Breathless.
Ancora mi ricordo i demo in anteprima assoluta di quel gioco sull'A4000 a casa di Salvatore! SUPERBO!
Si, grosso modo mi pare di ricordare che le cose andarono così... sai tendo a dimenticare alcuni dettagli. Ricordo una specie di meeting a casa di Stilo in cui c'erano vari amighisti di Napoli e dintorni... taaaaaaaanto tempo fa...
Esatto! Tanto e tanto tempo fa, nella Galassia di Amiga...

Mi ricordo che eravate piuttosto spaesati agli inizi, partecipare a questo meeting in quel di Portici, a casa praticamente di uno sconosciuto.

Del resto anche io lo fui spaesato, quando andai per la prima volta a casa di Salvatore (che avevo incontrato per caso al Samutic 1987 alla Mostra d'Oltremare a NA) a vedere l'Amiga 1000 PAL in suo possesso e a provarlo di persona in mouse e tastiera. Quando vidi il "cycling color" fatto con le immagini demo di DeluxePaint II (in anteprima italiana), me ne innamorai subito!

Quanto al demo di Breathless che presentaste, fui fulminato...
Non solo perché con Amiga si riuscivano a fare di quelle cose... (e rimasi a bocca aperta)...
Ma soprattutto la sensazione che ebbi di voi ragazzi programmatori, si esprime bene con l'espressione dei rapper:
«"RESPECT!!!"».
Alb ha scritto:Raffaele ha scritto:Comunque mi pare che ebbero ad un certo punto, non pochi problemi e discussioni varie con quella ditta a causa delle royalty, e decisero di non programmare più per Amiga... Succede sempre così coi programmatori Amiga.. chissà perché
Uhm... non mi pare di ricordare nulla del genere. Ad ogni modo la decisione di lasciare Amiga fu dovuta all'impossibilità di dare uno sbocco adeguato ad una qualunque nostra produzione.
Come avrai notato infatti, ho scritto anche:
Raffaele ha scritto:(Questo però a quanto mi ricordo, potrei pure sbagliarmi)...
E infatti era una voce che girava nel gruppo Amighi di Napoli...
Meno male che non avete avuto problemi di royalty. Sarebbe stato un peccato. A tanti anni di distanza mi levi un patè d'animo ("patema"

Alb ha scritto:Immagina che già ai tempi di T-Racer in molti ci dicevano di lasciar perdere Amiga... e purtroppo da un punto di vista commerciale avevano ragione.
Immagino, immagino.
Col senno di poi hanno avuto ragione, ma Amiga ha avuto sempre problemi di commercializzazione dei programmi già dall'avvento del 2.0 in poi, perché NON CI GIRAVANO PIU' I GIOCHI, cioè quelli che con disprezzo hanno sempre chiamato sulle altre piattaforme "i giochini di Amiga".
E siccome non giravano più "i giochinI" non era più una macchina appetibile per il mercato.
Ti dirò... comunque, neanche io mi ricordo chi c'era e chi non c'era alla riunione a casa di Salvatore, comunque posso dirti con poche parole chi sta facendo e cosa.
Se ti ricordi di qualcuno che era presente alla riunione, tanto meglio!!! Sono contento che tu ti ricorda qualcosa. Farebbe anche a loro piacere di essere nei ricordi di qualcuno.
Mi ricordo che eravamo 8 o 9 di noi in tutto, comprendendo nel numero voi da Salerno (e dintorni) che eravate in 3 o 4.
Salvatore è a Londra, dove ha comprato casa. Ogni tanto viene quaggiù a trovare la madre, o alle volte sale lei a Londra. Lavora nel campo del sociale (mi pare) e collabora ancora di tanto in tanto ancora con Power Computing.
I nipoti di Salvatore, all'epoca due ragazzini, che ti ricorderai gironzolavano intorno a noi (e all'epoca non facevano numero), durante il Breathless Demo Party

Il maggiore dei due, Dario, è diventato un esperto in Lightwave e nel 3D in generale ed ora lavora per una ditta di software (soft per PC) addirittura ad Edimburgo !!!
Pierpaolo Valentino, superbo programmatore napoletano, che non ha voluto mai dimostrare in pubblico quanto valga, anche lui si è trasferito a Londra.
Conservo ancora il suo programma Speech, un grandioso miglioramento del programma di sintesi vocale Amiga, con annessa versione italiana della libreria pronuncia, veramente ben fatta. Un peccato che la sua ritrosia non gli abbia mai fatto mostrare in pubblico le sue realizzazioni Amiga. So che conserva ancora il suo A1000 come una reliquia.
Roberto Pinto, che fu il coder del programma della tavoletta grafica DPaintBOX (una serial graphic tablet A4 per PC ordinata a Taiwan, adattata Amiga e commercializzata a Napoli da Antonio Piscopo), ora lavora per un avvocato.
Ha un PC ma praticamente non programma più. Un altro programmatore che si è perso per la strada!!!
Mi ricordo che il suo codice era molto pulito. Io feci da betatester per la tavoletta grafica, all'epoca.
Gli ex Amighi del Club APU, si riuniscono di tanto in tanto (ci siamo visti giusto ieri per una pizza) e ho approfittato dell'occasione per mostrargli il mio nuovo computer Pegasos PPC.
Devo dire che sono rimasti piaaaaaaacevolmente sorpresi della potenza di questa macchinetta.

Ce ne erano due, o al massimo solo uno di questi che seguono (devo chiedergli chi di loro fu ad essere presente quel giorno):
[INCISO]
Nel caso, se anche tu voglia unirti ad una delle nostre pizzate (quando la bimba sarà più grandicella e tua moglie non ti accuserà di abbandono di tetto coniugale per andare a gozzovigliare di sera con estranei


[FINE INCISO]
Paolo Carotenuto ex Sysop di Double Impact BBS Fidonet Amiga Napoli, ha abbandonato la scena Amiga, perché «non voleva soffrire più vedendo come andavano le cose» e fa il sistemista a Roma.
Il suo cosysop Savio, sta nella ditta di famiglia a NA.
Alfredo, infaticabile segretario del Club, è passato ai PC.
Enzo lavora per un grossista di informatica a NA. Usa Amiga emulato con WinUAE.
Stefano Marotta ha una ditta, insieme con dei soci e fanno servizi di hosting, design di pagine web (con due o tre webdesigner al loro servizio) e telefonia VoIP. Attualmente non ha un Amiga, ma rimane ancora interessato alla scena Amiga e alla sua evoluzione.
Luca ha anche lui una ditta di hosting service.
Si vocifera che chi l'abbia visto nell'ufficio quando lavora col PC, abbia notato il suo desktop modificato per farlo sembrare un Workbench.



Tralascio alcuni altri del club APU, che non si fanno vedere più alle pizzate mensili... Infami...

Alla riunione di dieci anni fa c'erano anche uno di questi due: o Isidoro o quantomeno il prof. Peruggi se ben ricordo (e preciso che non erano membri dell'APU).
Isidoro Sklivanos, il video-professionista che realizzava i ponti radio per le TV private se ne è tornato a Chios, la sua isola natale, perché uno con le sue qualità, qui ha una certa concorrenza di diversi professionisti, lì invece può primeggiare. Nella sua isola del mare Egeo fa servizi video per TV e documentari, e ha messo su un internet bar con dei soci. Non disdegna neppure filmati per matrimoni e per turisti (che gli garantiscono guadagni extra). Ha da poco abbandonato Amiga.

Il professor Peruggi ha anche lui un Pegasos con il quale ha degnamente sostituito il suo Amiga 4000. L'ha comprato un anno prima di me ed è diventato un fervente ammiratore di questa piattaforma, tanto da scrivere diversi articoli sull'argomento.
Ci sono alcuni ex o nuovi Amighi che all'epoca non appartenevano al gruppo che frequentavo, e che quindi non potevano essere presenti alla riunione. Ma questi "personaggi"

Te li cito giusto per mostrarti che Amiga in qualche modo ancora va e che la scena Amiga a Napoli è ancora fluida, anzi molti di noi Amighi Napoletani hanno fatto la scommessa di puntare su un cavallo giovane, dalle grandi speranze, un cavallo alato, il Pegasos.
Pasquale Alfuso (maintainer Aminet Italia all'UniNA) si è comprato anche lui un Pegasos, oltre ad avere PC, e MAC. E' un fanatico dei sistemi *NIX.
Fabio Alemagna, un bravo programmatore che lavora al sistema operativo AROS, e ogni tanto da una mano ad altri progetti quali Aweb. Preferisce di gran lunga il mondo Linux e Programma da UAE.
Michele Magliocca di Caserta, è stato il primo a comprare un Pegasos in Campania, e ne è rimasto così colpito da convincere diversi di noi a comprarne uno e ne è diventato una sorta di rivenditore.
Ci sono già una dozzina di macchinette in zona Napoli, Caserta, Salerno grazie al suo infaticabile lavoro.
Per tornare a noi e per concludere il discorso, ti dirò che mi ha fatto piacere risentirti anche solo per scambiare quattro chiacchiere in rete. Se vorrai essere ancora dei nostri sei il benvenuto.
Anche solo se tu volessi dedicare ad Amiga una o due ore al mese di coding e un po' del tuo tempo-macchina per compilare qualcosa sarebbe veramente un piccolo grande aiuto per permetterci di colmare i gap col mondo PC.
Abbiamo fatto notevoli passi avanti dalla fine della Commodore. Adesso ci sono 2 piattaforme nuove, AmigaONE e Pegasos, un sistema operativo Amiga-like l'AROS che si può installare su qualsiasi PC, e l'emulatore UAE nelle sue varie incarnazioni, però, quello che ci manca è un po' di software "serioso" per colmare il divario rimasto.
Attualmente ci manca un browser HTML che regga in modo decente le specifiche 4.0 e i CCS. Se tu volessi potresti aiutare le persone che mantengono AWeb che è diventato Open Source. Sono solo 3 o 4 i programmatori che ci lavorano.
Ci manca un'interprete Java degno di questo nome. Il progetto Amiga più avanzato Jamiga, è alla versione 0.0.5, rilasciata il mese scorso.
Infine, fra le cose che ci mancano, un wrapper, o una libreria che porti su Amiga l'ambiente-libreria-engine grafico GTK di Linux, per poter accedere a tutto il software Open Source che funziona con GTK, fra cui il browser Firefox.
L'unica cosa che posso (POSSO?

Perciò ti saluto, confidando in un tuo minimo interessamento per le sorti di questa piattaforma che abbiamo condiviso tutti quanti.
CIAO!