Dai!!! Ora smetto e ritorno serio. Pero' erano seri anche i post che ho inviato... pensandoci bene.

legacy ha scritto:@bertocar
Una cosa figherrima all'inverosimile: si legge di D68000 con support BDM, cioe' con porta debug di motorola.
Ragazzi quanto e' figa questa cosa per il debugging, quanto e' utile, quanto e' bella, io la uso spesso sulle CPU 683xx con profitto e soddisfazione!
bertocar ha scritto:Ovviamente la flash di ogni cpu potra' essere riprogrammata, anche se la mia idea era quella di far fare boot con un fw minimo che permettesse al FPGA-CHIP di caricare i relativi firmware da qualcosa di piu' semplice (potrebbe anche essere dalla SDCARD).
Pensate che se un sw dovesse fare un uso non standard di uno degli FPGA (compresa la CPU) potrebbe riprogrammarselo al volo e partire. Se abbia senso o no non lo so![]()
In queste ore siamo concentrati sulla questione SDRAM.
C'e' una linea che preferirebbe uno slot a modi SODIMM con il vantaggio contro rotture etc etc e anche un notevole risparmio.
Questo perche' la RAM commerciale ha un prezzo notevolmente inferiore rispetto a quello a cui riusciamo ad accedere noi per le quantita'.
64MB SDRAM ci costano circa 20E!
Io preferirei comunque ram saldata perche' nella gestione delle SODIMM non abbiamo esperienza ed inserire ulteriori punti interrogativi non mi sembra il caso.
Le prime impostazioni sul layout schematico appena piu' complete ci dovrebbero dire quanto largo potra' essere il bus (se a 32, 64 bit). Ovviamente questo richiederebbe l'espansione negli stessi termini anche per quanto riguarda l'FPGA CHIP e la RAM a lui connessa che dovrebbe duplicare le linee Dx.
Altra questione annosa e' l'uscita DVI (e HDMI). Per poter avere HDMI sembrerebbe necessaria una licenza di un forum di produttori che difficilmente la concede.
Invece DVI e' libera percio' dovra' essere una scelta obbligata.
La DE2 prevede un modulo opzionale con uscita HDMI, la settimana prossima provero' a vedere se riesco a reperirla con il modulo per poter fare test (e' un vantaggio non da poco poter testare l'hw prima di produrre la scheda). Fra l'altro la scheda prima versione assomigliera' molto alla DE2 in termini di capacita' (ha 64MB SDRAM e l'uscita VGA a 24BIT, e 35KLE ad esempio), fermo restando le 3 FPGA.
Vorrei capire se qualcuno (specialmente cdimauro) ha qualche idea su come governare il BUS comune. Usare un time division mi sembra assurdo.
Ammesso che CHIP (d'ora in poi li chiamero' CPU, CHIP e GRAPH)
stabilisca i timing e chi puo' accedere al bus, come lo si potrebbe ipotizzare?
Grazie, Alberto
bertocar ha scritto:Per quanto riguarda la JTAG e' la scelta obbligata visto il contenimento al massimo dei costi e il fatto che il FW del programmatore USB Altera (che costa circa 200-250E) non penso sia pubblico.
bertocar ha scritto:Ovviamente la flash di ogni cpu potra' essere riprogrammata
bertocar ha scritto: anche se la mia idea era quella di far fare boot con un fw minimo che permettesse al FPGA-CHIP di caricare i relativi firmware da qualcosa di piu' semplice (potrebbe anche essere dalla SDCARD).
bertocar ha scritto:Pensate che se un sw dovesse fare un uso non standard di uno degli FPGA (compresa la CPU) potrebbe riprogrammarselo al volo e partire. Se abbia senso o no non lo so![]()
bertocar ha scritto:sono a conoscenza di cloni di Altera USB Blaster a 20$ su aliexpress ma non li ho mai provati.
bertocar ha scritto:L'unica cosa che posso dirti e' che la programmazione e' molto veloce (circa 1 secondo) percio' far sviluppo (a parte il dover sintetizzare) non sara' impedito dalla JTAG.
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