Amy-Mor ha scritto:Dai Kyle, mica tanto...I personaggi ritagliati e appiccicati sopra il fondale si vedono lontano un miglio...Boh, fosse per un Amiga Classic si potrebbe anche fare, ma visto le macchine cui si rivolgono.
E' passato troppo tempo, doveva uscire prima.

Visto che mi sento chiamato in causa vorrei dire la mia, specificando che è solo la parola del "capo progetto" (me ne assumo personalmente tutta la responsabilità) e sperando non venga fraintesa ....
1) Per quanto riguarda i personaggi ritagliati ed incollati ... hai proprio ragione: si chiama "Porter/Duff Compositing", anche conosciuto come "chroma key" o "chroma color". Visto che il gioco è tutto in grafica bidimensionale interamente disegnata a mano da una persona sola nel corso di molti anni, dubito esista il modo di farla sembrare quello che non è (e che non vuole essere)!
2) Per quanto riguarda il fatto che il gioco dovesse uscire prima ... questo non dipende certo da noi. A me il lavoro è stato commissionato il 15 febbraio 2014 e ho messo insieme un gruppo che in poco più di tre mesi ha fatto ciò che altri non hanno fatto in 10 anni. NON voglio assolutamente questionare i motivi che hanno portato altri a rinunciare, ma non capisco perchè ci si continui a lamentare della stagnazione del mondo Amiga, salvo poi dare sistematicamente addosso a chi prova (attualmente nel solo tempo libero) a dargli una svolta.
3) La grafica attuale è stata ottimizzata per girare in un ambiente 800x600, arricchendo quella originale (640x512) di elementi a contorno pensati per arricchire l'esperienza di gioco. Mi sembra più che naturale che guardare uno screenshot statico sul tuo monitor (che sicuramente avrà una risoluzione maggiore) dia un'impressione di grafica sgranata, ma dovresti prima vedere il rendering engine di Hollywood in azione. In aggiunta, quello che vedi non è uno screenshot finale, in quanto alcuni personaggi devono essere armonizzati in proporzione ad altri. Inoltre, nella realtà i personaggi sono TUTTI animati.
4) The Secret of Middle City è prima di tutto una storia, lunga e profonda, non un progetto grafico multimilionario di qualche studio famoso. Io sono convinto che valga la pena di provarla, ma nessuno pretende che debba per forza piacere a tutti o che tutti se la debbano per forza comprare. Che TSMC venda oppure no, la mia vita non cambierà, ma nessuno mi toglierà la soddisfazione di aver realizzato tale progetto.
Concludo, come ho iniziato, sperando che questo messaggio non venga frainteso: le critiche mi spronano a fare meglio. Se avete idee costruttive da proporre al nostro team, noi siamo qui per questo. TSMC è un prodotto quasi totalmente italiano. Sarebbe bello per tutti noi se diventasse famoso per questo.
Con amicizia
Gianluca Girelli