Varthall ha scritto:Amiga oggi è ogni piattaforma in grado di far girare AmigaOS, emulato o nativo che sia che ti piaccia o no.
Credo che ognuno abbia il diritto di scegliere cosa chiamare Amiga e cosa no, senza dover per forza imporre la propria scelta agli altri.
Mah... io non sono molto d'accordo... il fatto di non stabilire dei "paletti" in cui un folto gruppo di utenti/programmatori si riconoscono non fa altro che aumentare l'anarchia.
E' proprio il fatto di non riuscire a dare una definizione precisa di Amiga che ha portato a tutte le scissioni che ci sono adesso...
La libertà di pensiero è una cosa positiva quando ci sono comunque delle regolamentazioni che definiscano fin dove si possa arrivare... libertà di pensiero da non confondere con l'anarchia di pensiero.
Per quanto Seyia e altri definiscano il Macintosh dal solo OS in realtà non è così nemmeno adesso... Apple sta molto attenta a curare i propri prodotti in quanto a design, e interfacce hw particolari (quando può introdurle), per esempio lo spinotto magnetizzato per l'alimentazione dei macbook, il multitouch dei trackpad ecc... sono cose che ha solo l'hardware Apple e sono cose custom come i chip dell'Amiga negli anni '80.
Apple fa di tutto per proteggere queste parti custom a suon di brevetti, dunque sono cose che difficilmente si trovano su altri hw non Apple. Il fatto che un Seyia non senta il bisogno di un trackpad multitouch ecc è solo una cosa personale.
Insomma un Macintosh è hw+sw, anche se MacOSX può benissimo girare su alcuni comuni PC.
E sicuramente il legame hw+sw aumenterà ancora di più con l'introduzione di computer con schermi multitouch da parte di Apple, che saranno brevettati. Dunque un Seiya non potrà più far girare il suo MacOSX modificato su altri hw non Apple perchè mancheranno i driver.
Dunque dire che il Macintosh è un PC su cui gira MacOSX è come dire che l'Amiga500 è un Atari ST o un Mac Classic su cui gira AmigaOS.
MacOSX è solo una parte (importante) di un Macintosh, e il fatto che giri più o meno bene su hw non Apple è una cosa collaterale che oggi funziona, domani non si sa (vorrei fare notare a Seyia che Apple ha troncato il supporto ai ppc con MacOSX 10.6, e la maggior parte delle ottimizzazioni di questo nuovo OS, come OpenCL, non vanno sui Mac che sono usciti prima del 2008. Questo giusto per riallacciarmi al suo discorso delle richieste di sistema di OS4/MOS).
Ho sentito di aziende che comprano i Macintosh e ci installano solo XP, perchè l'hw Apple in certe situazioni risulta migliore. E' un comune PC? No, perchè su XP ci sono i driver per le periferiche hw custom di Apple, dunque è un Mac su cui gira XP. (Cmq se non si ha un Mac credo sia difficile capire questo discorso...).
Per Amiga la situazione è totalmente differente, prima esisteva una piattaforma hw+sw, come il BeBox e BeOS, adesso questa cosa non esiste più (quindi inutile in questo contesto guardare al passato).
- Ci sono degli hw "di riferimento" su cui possono girare le nuove incarnazioni dell'OS commerciali (Pegasos, A1, Efika, Sam, Classic+PPC);
- La reimplementazione open di AmigaOS, AROS, gira su qualcunque PC (come Haiku, la reimplementazione di BeOS);
- Le versioni più vecchie di AmigaOS possono girare attraverso emulatori su qualunque hw (ma visto che le versioni più vecchie non sono più mantenute secondo me è inutile considerarle, anche se vengono utilizzate da molta più gente rispetto alle nuove versioni. Una piattaforma viva può essere definita solo se è attualmente sviluppata. AmigaOS3.x per un esterno è una piattaforma morta in quanto non più sviluppata. Altrimenti sarebbe come dire che esistono ancora i Latini, poco importa da questo punto di vista se la gente a scuola e all'università studia questa lingua);
Definire Amiga solo come OS4 è una scemenza in quanto OS4 nel 2000 non esisteva e la successiva versione di AmigaOS poteva benissimo essere MorphOS, basta leggere un pò di storia: Olaf Barthel presentò ad AmigaInc MorphOS che poteva essere benissimo scelto come sistema successivo al 3.x. Poi AmigaInc offrì un contratto inaccettabile al Mos Team e Hyperion invece si offrì di fare tutto sola accettando il contratto. Dunque MorphOS non è stato marchiato come AmigaOS per mere scelte commerciali e OS4 esiste per lo stesso motivo (poco importa da questo punto di vista se poi è stato prodotto qualcosa di buono), senza contare la causa ancora in corso tra Hyperion e AmigaInc che potrebbe strappare via il nome Amiga da OS4.
Stesso discorso vale con qualche differenza per MorphOS e AROS.
Dunque dire che ognuno è libero di pensarla come vuole non è proprio corretto...più che altro chi lo dice si sta fasciando occhi e orecchie...
E' complicato definire cosa sia Amiga adesso, più di quanto lo sia definire BeOS in questi giorni...
La cosa certa, su cui è inutile far finta di nulla ("per me esiste solo X! bla bla", X=OS4,o MOS, o AROS, o Classic,ecc...), è che
la situazione Amiga presenta una serie di sistemi software di riferimento che tra di loro offrono una certa compatibilità/interoperabilità. Dunque a questo punto Amiga potrebbe essere definita appunto dalle cose comuni che legano tutti questi sistemi software. (*)O almeno, una persona super partes che viene dall'esterno, facendo un'analisi accurata dell'universo Amiga giungerebbe a questa conclusione.
Poco importa come gli amighisti si definiscono, alla fine ciò che conta è come una piattaforma viene definita da super partes.
(*) Partendo da questo presupposto secondo me sono gli stessi amighisti nel passato che hanno definito cosa sia Amiga oggi, attraverso tutta una serie di software che vengono utilizzati tutt'oggi sia nella loro forma originale quanto in versione integrata negli OS. Il fatto che nessuno però abbia scritto dei documenti è sicuramente ciò che ha fatto più danno ad Amiga (e fa nascere in parte tutte queste diatribe), difatti UNIX e derivati possiedono una cospicua letteratura scritta dalla stessa gente che ne ha fatto le basi e ne ha scritto i sw principali. D'altra parte si è sempre atteso che qualcuno salvasse Amiga e dunque tutti si sono cullati su questo. In realtà Amiga può essere salvata solo dagli amighisti, peccato che questa cosa è stata capita troppo tardi.
Sarebbe anche ora di scrivere/raccogliere degli articoli che insieme creino una certa letteratura comune per Amiga, almeno per la gente che ne sa poco / i posteri.