... Uno dei ragazzi che fanno parte della organizzazione apulia si è preso la briga di scriver un commento sul sito di un troll che voi conoscete bene come Mr. Copia ed incolla (ovvero copia di qui o la e Poi posta sul suo blog) cercando di farlo rinsavire .
ricordo che questa "persona" usa il suo blog come una pseudo arma dove riporta attacchi e persone, aziende, manifestazioni, siti internet o qualsiasi iniziativa lo scalfisca minimamente o non sia di suo gradimento.
Ecco cosa gli e' stato scritto e chiesto:
Ciao, sono uno degli organizzatori di Apulia Retrocomputing, la mostra della quale hai parlato pur senza averla visitata.
Ho letto i tuoi interventi nei vari forum e il libro che hai scritto.
Hai un modo di scrivere piacevole, ricco e dalla lettura del testo emerge tutto il lavoro che hai fatto per documentarti.
Personalmente apprezzo tutto questo anche se tutto lo sforzo fatto e il tempo richiesto per farlo (!!) si perdono poi miseramente di fronte a tante cadute di stile nelle quali, purtroppo, - e me ne dispiace davvero, credimi!- sei caduto tutte le volte che hai espresso tue valutazioni personali, giudizi di merito ed hai consigliato la psicanalisi a coloro che non la pensano come te....
Premetto che sono un credente praticante e la tua visione della religione come “oppio dei popoli” (hanno già scritto in questo modo) non ti fa onore perché non è rispettosa della vera realtà della Religione in sé e neppure rispetta coloro che liberamente e per passione scelgono di dedicarsi ad un hobby secondo modalità che non sono le tue ma non per questo deprecabili.
Ti dicevo che hai un modo fantastico di scrivere, probabilmente uno dei migliori che io conosca e per questo potresti seriamente dedicarti alla divulgazione scientifica o, anche, aiutare noi dell'Apulia Retrocomputing a proporre il “nostro” manifesto, che non è fede incondizionata ma desiderio di conservazione e preservazione dall'oblio di quelle macchine e quelle tecnologie che hanno fatto la storia dell'informatica, così come la conosciamo.
Io amo le storie che sono dietro le persone e amo le persone che sono dietro a quelle macchine, con i loro pregi e difetti, con i loro limiti e le loro fantastiche visioni.
In un epoca piatta come la nostra, abbiamo ancora la possibilità di guardare alla nostra storia informatica e imparare da essa, imitando le azioni che hanno decretato il successo delle grandi Aziende produttrici ed evitando gli errori che le hanno portate al tracollo.
In Apulia Retrocomputing siamo in tanti, spesso con visioni diverse, con un vissuto fortemente personale e magari con idee e aspirazioni che possono non coincidere perfettamente, ma tra di noi c'è un grande rispetto vicendevole, perché quello che ci unisce è la voglia di stare insieme e di riutilizzare, divertendoci, quelle macchine che hanno segnato il nostro passato.
C'è chi raccoglie videogame e console, chi è appassionato Sinclerista, chi va dietro alla Commodore, chi, in particolare, all'Amiga in tutte le sue passate, presenti e futuristiche interpretazioni, che raccogli Server e sistemi operativi obsoleti o scomparsi e chi ripara retrocomputer e sviluppa interfacce utilizzando le più moderne tecnologie.
Come vedi, tanti vissuti, diversi ma non inconciliabili, che ci hanno portato a pensare e a realizzare una manifestazione grandiosa come Apulia Retrocomputing, che tu, erroneamente, hai screditato senza conoscere.
Ti ho detto che sono un credente ma amo le relazioni con tutti, atei e liberi pensatori, purchè il tutto avvenga in un clima di reciproco rispetto.
Ti chiedo perciò il rispetto, innanzitutto per la tua intelligenza e la tua notevole capacità di raccontare le cose scrivendo e poi il rispetto per chi decide di portare avanti posizioni che possono essere border-line nei confronti dell'accezione classica del “retrocomputing”.
L'importante è crescere e, perché no, divertirsi in maniera sana senza fare del male a nessuno.
Penso di poterti dire che da noi sei il benvenuto, purché tu riesca a cogliere lo spirito dell'Apulia Retrocomputing...
Ciao, Stefano
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La risposta del professore:
Beh, forse è necessario precisare un paio di cose. La religione è stata tirata in ballo perché essa è oggettivamente quanto di più distante dalla scienza e dal metodo scientifico. La scienza si basa su degli assiomi, cioè su alcuni assunti da considerare veri in attesa che una nuova teoria li riduca o li elimini del tutto. Molte teorie nuove derivano proprio da quelle antecedenti (ereditandone alcuni principi fondamentali) eliminando però da esse un assioma di partenza che fino a quel momento era creduto vero (ma che poi magari per via sperimentale si è mostrato essere falso). Quindi tutto quello che appartiene o deriva dalla scienza (informatica inclusa) non può essere proposto sotto forma di DOGMA, che poi è quello che si rimprovera ai cosiddetti neo Amighisti, autori anche di un massacro della verità storica riguardante le originali macchine Commodore. Chiaramente questi adepti del culto neo amighista non professano un dio o qualcosa di sacro, infatti più che altro si tratta di aver creato un struttura di culto molto simile a quella delle religioni in un contesto del tutto estraneo a quello del sacro o del divino. Il credente non ha motivo per offendersi di ciò, perché nell'eBook non viene tirata in ballo la religione in relazione a quello che è... cioè culti legati ad entità divine creatrici del tutto, nelle quali ognuno è chiaramente libero di credere nel PIENO rispetto di chi, come me, non ci crede affatto.
Tornando ad Apulia, torno a ribadire che la manifestazione nel post non è stata screditata e sicuramente appare interessante. Però nessuno può pretendere di abbattersi pubblicamente contro un'intera comunità con una valanga di insulti e denigrazioni gratuite senza immaginare che ciò possa comportare delle conseguenze...
Quindi tutti coloro che hanno lavorato e che lavoreranno ad Apulia dovrebbero, secondo me, "catechizzare" l'amico/collega autore e unico responsabile di questa situazione. In tal senso delle scuse formali e pubbliche dell'interessato nei confronti del sito NonSoloAmiga.com del sottoscritto e di tutti gli altri utenti offesi gratuitamente, potrebbero aiutare a ritornare pacifici amici appassionati di retrocomputing.
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Ricordo che tutto questo e' stato scatenato proprio perché il soggetto di cui sopra ha denigrato apulia poiché io ho portato con me una sam definita hardware moderno mentre nel suo posto di ritrovo
' router, macchia obsoleta, catorcio ecc.. Ecc.'
Io ho portato con me la sam ad apulia perché macchina creata da un italiano, che fa girare os 4...
Anche sul mi Amiga 4000 ho una ssd che non esisteva 20 anni fa , una radeon 9200 che non esistevana 20 anni fa , le USB 2.0 che non esistevano 20 anni fa e 1 gb di RAM ... L'amiga 4000 ne montava massimo 16mb.... quindi per questo motivo non potevo potare il 4000 alla apulia?
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Caro Enrico continua a produrre la sam non badare alle male lingue e guarda avanti, ogni volta che questa gente disprezzerà il tuo operato ... Ricorda e' solo invidia... La tua macchina e' uno spettacolo.
Vorrei ricordare che il sig. Enrico allo stato italiano devolve in beneficenza il 75% di quello che guadagna da una sam ecco il perché del costo così elevato. E ricordo che per quelli che ragionano o sragionano come te o caro scrittore in Italia chiudono le aziende ... Perché per quelli come te che guardano solo il prezzo finale di un prodotto ma non quanto costa produrlo e mantenerlo aumenta il nero, il Cina , la fuga in altre nazioni...
Adesso mi raccomando fai un bel copia ed incolla...