paolone ha scritto: (che risponde a McGyver)
Amici, per cortesia, tornate alla realtà una buona volta e guardatela per quella che è. È dura, fa male, ma una volta passato lo shock si può anche stare meglio, ed evitare di fare discorsi a vanvera come questo. Voi parlate dei tablet, degli smartphone e delle TV marchiate Amiga come se fossero dei "gadget" reali dalla cui vendita sperate che qualcuno finanzi la produzione di un nuovo, sbarluccicante sistema operativo che raccolga l'erdità di... un morto (del resto, solo dei morti si può raccogliere l'eredità), almeno tecnologicamente parlando.
Se le iniziative di Commodore USA e iContain dovessero essere reali e avere successo, e con successo intendo dire che Commodore USA riesca a vendere anche solo un centesimo dei computer che ha venduto Apple, e contestualmente che iContain sia riuscita a vendere solo un millesimo dei telefonini che ha venduto Nokia, o un centesimo dei tablet che hanno venduto Apple e Samsung... beh... queste cifre sarebbero già così spaventosamente alte da far sparire in una minutissima, insignificante minoranza la somma di tutti gli esemplari venduti di AmigaONE, SAM, Pegasos e quant'altro l'Amiga classico ci abbia lasciato in eredità.
Ho fixato il tuo pensiero Besser! Perché anche tu parlando di vendite possibili di IContain e della possibilità che riesca a vendere anche solo un centesimo dei prodotti Apple sembri fare un sogno ad occhi aperti.
Del resto anche tu hai diritto di sperare che qualcuna di queste ditte finanzi AROS.
Il problema è che sia CUSA, sia IContain hanno tutto l'aspetto di iniziative fittizie...
Se e quando vedremo uno di questi imprenditori che si presenta ad una fiera Amiga con prodotti
reali ne riparliamo...
Se uno solo di questi imprenditori attualmente di fantasia (o sarebbe meglio dire di sciacallaggio) si presentasse con un video youtube mostrando le sue macchine al mondo ne riparliamo...
Nel frattempo rimaniamo coi piedi per terra e commentiamo il fatto per quello che è...
La ripicca di Bill Mc. Ewen che svende il marchio a dei thug del mondo del commercio elettronico per fare cassa e per sputtanare il mondo Amiga.O peggio!
Chi ci dice che non stia svendendo il modello di aggirare le tasse USA???
C=USA ed IContain dichiarano tot milioni di investimento e li stornano dalle tasse. Quando viene il fisco e chiede che fine abbiano fatto quei soldi, la ditta risponde che sono stati investiti in un prodotto (Amiga) che una volta era famoso, ma che si è rivelato fallimentare (investimento perdente del tutto lecito nel mondo USA dove il commercio ha ritmi elevatissimi) perché nessuno vuole più questi prodotti.
E tutti i siti Amiga al mondo stanno lì a fare bella mostra di sé mostrando al fisco l'effettiva esistenza di una gloria tecnologica passata giustificando l'iniziativa commerciale, che poi si dichiara perdente e viene chiusa...
Può essere così o può non esserlo... E' pura speculazione, su un fatto che è censurabile dagli organi di controllo USA, Ma già si parlò all'epoca di Irving Gould (e di recente di Pentti Kouri di Nokia) che facevano questo giochetto usando il nome Amiga.
(qualcuno dei mod può trovare e linkare il thread su quel sito che mostra che attraverso Amiga Inc. sono passati fior di milioni di dollari finiti nel nulla?)
@ Tutti gli altri che sperano che questo commercio sia cosa reale e tangibile e che possa finanziare di ritorno il mondo AmigaOS sappiate che il solo sperare in qualcosa di simile è delirio allo stato puro...
Uscite dalla spirale perversa che fa credere che creare un sito internet e il semplice dichiarare di avere un prodotto sia l'indizio di una attività commerciale o lecita.
E' più facile che siano reali le mail di ricchi principi indonesiani che vi dicono che attraverso voi possono recuperare il proprio patrimonio perduto piuttosto che questa munnezza di IContain e C=USA. (anzi "Ci" USA).