TheKaneB ha scritto:@Lo so... io stesso qualche anno fa scrissi un mini OS per il Nintendo DS in C, e poi ne feci anche il porting su x86 e stavo iniziando a portarlo su MIPS (per la PSP) salvo poi perdere interesse nella cosa...
Era basato su un microkernel con struttura vagamente simile a Windows CE / Symbian
Lo so che tu lo sai. Sono gli altri a non saperlo.

andres ha scritto:mi riferisco all'ipotesi di Paolone di un AmigaOS basato su Linux, se C= fosse sopravvissuta, ipotesi che nessuno degli ex protagonisti ha mai sostenuto...
Mi sembra di aver capito che anche te la pensassi diversamente da questo post:
cdimauro ha scritto:Sì, Linux è kernel monolitico, mentre un AmigaOS è un microkernel (atipico). Praticamente la notte col giorno.
A parte il fatto che Mac OS X è basato su NeXT (che è basato su UNIX, a quanto ne so) e mi sembra errato dire che sia basato su Linux,
Sì, OS X è basato su NeXT, che a sua volta era costituito da un microkernel (Mach) sul quale era stato inserito FreeBSD.
Apple fece questa scelta sia perchè NeXT era legata a Jobs, sia perchè Mac OS 9 era messo così male che andava rifatto da zero.
Esattamente. Tra l'altro se abbiamo NeXT su OS X, è perché il CEO di Be Inc. tirò troppo sul prezzo dell'azienda, perché altrimenti ci sarebbe stato BeOS al suo posto (che è un microkernel).
Al contrario, Commodore, se fosse sopravvissuta, si sarebbe concentrata sulle originalità di AmigaOS per caratterizzare Amiga.
Lo penso anch'io, anche se c'erano voci di un possibile utilizzo di Windows NT (basato su kernel ibrido: alcune parti sono integrate nel kernel, altre in user-space).
Personalmente credo che ci sarebbe stato ancora AmigaOS, ovviamente aggiornato opportunamente. Dave in un'altra occasione parlò di OS4 con RTG, e del completo disaccoppiamento fra hardware e software.
Tra l'altro fra Unix e AmigaOS ci sono molte, troppe differenze. Sono s.o. troppo diversi.
OK, e confermo quella che è la mia idea. Come dicevo, c'erano voci di un possibile utilizzo di Windows NT, per cui l'ipotesi di Paolo non è affatto peregrina.
Personalmente penso che Commodore avrebbe potuto far evolvere AmigaOS in maniera simile a quanto auspicato da Paolo, relegando quindi il vecchio s.o. a una sandbox, ma mantenendo la propria identità.
Apple è un grande azienda, ma la storia dimostra che, nonostante i pomposi proclami, non è mai stata capace di realizzare un s.o. che fosse degno erede di MacOS, senza ricorrere a soluzioni già sviluppate da terze parti.
Commodore aveva degli eccellenti ingegneri, con un notevole background e le capacità di riuscire, a mio avviso, a traghettare AmigaOS verso il LORO nuovo, moderno, s.o..
E' la mia personalissima opinione, sia chiaro, e non chiedo a nessuno di sposarla. Semplice dal lavoro e dai miei studi su AmigaOS, oltre che dalle informazioni raccolte nel tempo su cosa ne pensavano i tecnici della casa madre, l'idea che mi sono fatto è questa.
Che non significa che AmigaOS fosse perfetto e che loro fossero infallibili, perché di cazzate ne hanno fatte parecchie, eh!