schiumacal ha scritto:@ raffaele
Bene, hai meglio fatto capire sia a me che agli altri il vantaggio dello screen dragging.

Attento che io non ho esaltato l'utilità dello screen dragging, ma ho fatto notare che averlo è una caratteristica propria dei monitor a tubo catodico (CRT) che Amiga pilota benissimo permettendo il "trucco" (che poi trucco non è), cambiando al volo fra una riga e l'altra, le caratteristiche del pennello/beam elettronico.
Quello che io esalto e che mi piace è l'ARCHITETTURA in sé che permette ad ogni programma Amiga di avere un suo proprio SCREEN indipendente dagli altri.
Fermo restando che oltre ad avere programmi che aprono schermi indipendenti, nulla ci vieta di lasciare al suo posto lo SCREEN DRAGGING e adottare parallelamente anche la funzionalità schermi affiancati per il Desktop del Workbench, o di usare artefatti grafici come il CUBE per vedere/cambiare gli schermi dei programmi (o dei desktop alternativi) dando un certo effetto di spettacolarità a questo cambiamento.
(Artefatto che personalmente considero un eyecandy per attrarre gli incolti di informatica con un po' di fuffa agli occhi).
Tieni però presente che un cubo ha solo 6 facce, quindi sugli altri sistemi operativi, fare questo trucco di mostrare il cubo rotante per fare spalancare la bocca ai gonzi viene facile, ma ti permette, oltre al desktop, di avere solo altri 5 programmi con cui switchare e mostrare in primo piano...

Mentre in Amiga i programmi che aprono un proprio schermo grafico possono essere assai più di 6...
(Il limite in Amiga dipende solo da quanta memoria è possibile allocare per gli screen...)
Quindi per mostrare un numero N (grande a piacere) di schermi, le alternative sono tre
per avere una visione di insieme e non sperdersi fara la miriade di differenti schermate:
1) O giocoforza mostri le schermate dei programmi una appresso all'altra con L-Amiga + M/L-Amiga + N, e ti adatti a vedere gli schermi uno ad uno...
2) O si usa una funzione come su Windows7 quella che mostra le finestre sul desktop come le carte da gioco scalate (ed in Amiga adessere mostrate con questo trucco dello "shuffle" sarebbero invece schermi interi, e non semplici finestre come quelle di Windows)...

(Questa serie mostrata in immagine è una serie di desktop Linux)
3) O usi lo screen dragging, che in realtà è una "variante" (in sé originale) di quella che è la metafora già usata in Windows dello shuffle.
Cioé lo screen dragging a ben vedere somiglia molto alla "vista da poker" che adottano i giocatori professionisti per guardare la "mano" di carte da gioco che gli è stata appena servita.

