Ecco Icaros Desktop 1.4.5, compatibile col vecchio software

[paolone]

Sebbene tutte le soluzioni che girano nei sistemi AmigaOS/like facciano uso di emulazione e JIT, l'approccio di AROS è profondamente diverso.

Petunia e Trance sostanzialmente promuovono le applicazioni 68K al livello di quelle native PowerPC, condividendo l'intero ambiente del s.o..

AROS, invece, fa girare due ambienti diversi: quello nativo (x86, x64, ARM, ecc.) e quello 68K, facendo uso di alcune soluzioni (patch all'ambiente 68K) che consentono di condividere alcune risorse e/o impostazioni di sistema.

Il lavoro che c'è dietro è di gran lunga più complesso, e non consentirà mai di avere una compatibilità al livello delle altre due soluzioni, perché alla fine si tratta pur sempre di due ambienti diversi e quello 68K gira sostanzialmente in una sandbox (coi pro e contro del caso), ma penso che buona parte delle applicazioni non avrà problemi.

Come ho già scritto più volte, sebbene trovi intrigante l'idea di far concorrere codice 68k e codice ppc nello stesso ambiente runtime, oltre che più "pulito" e trasparente per l'utente finale, io continuo a preferire l'approccio "a sandbox" come lo chiami tu, per la semplice ragione che offre una netta separazione (per quanto possa essere netta nell'ambito di un SO senza protezione di memoria) fra i task delle due diverse architetture in concorrenza. Mi piace avere tutti i processi 68k da una parte e tutti i processi x86 (o PPC) dall'altra. Ognuno con i suoi simpatici indirizzi di memoria e ognuno con il suo spazio. Sarà meno pulito e trasparente per l'utente finale, ma mi sembra più razionale e solido per la macchina, quindi migliore nel complesso - visto che il JIT e la maggiore velocità dei processori x86 può compensare ampiamente il peso dell'emulazione che, a qualche livello, in ogni caso, interviene anche su AOS4 e MOS.

E a proposito di velocità: hanno fatto notare su aros-exec che caricando Janus-UAE con l'opzione -f per specificare il file di configurazione, l'emulazione rallenta vistosamente. Al contrario, lanciando J-UAE da solo e poi caricando manualmente un file di configurazione, la velocità aumenta. AmiBridge usa l'opzione -f ovunque quindi, se volete provare, potete lanciare J-UAE da solo, caricare il file di configurazione di AROS M68K in extras:amibridge/emulator e vivere felici.

[paolone]

Speriamo solo che gli altri due team non debbano mai attingere troppo ai sorgenti (aperti...) di AROS

Beh, in realtà i sorgenti aperti di AROS sono lì apposta. Che li usino pure, quindi, basta che poi rispettino i termini della licenza e rilascino le modifiche ai sorgenti coperti dalla stessa.

[cdimauro]

@paolone: è una visione che personalmente sposo senza alcun dubbio.

Nell'immediato la "fusione" fra 68K e PowerPC porta vantaggi (c'è da dire per AmigaOS4 e MorphOS è una necessità; in particolare per il primo che ha ancora AREXX soltanto in versione 68K), ma l'isolamento offerto dalla soluzione adottata da AROS è, per quanto già detto, nettamente preferibile e più solida (al limite se va in crash l'ambiente 68K, quello nativo non viene toccato e si può far ripartire quello 68K).

D'altra parte il lavoro che c'è dietro è immane...

[cip060]

Nell'immediato ? direi nel PROSSIMO FUTURO FORSE

[paolone]

E a proposito di velocità: hanno fatto notare su aros-exec che caricando Janus-UAE con l'opzione -f per specificare il file di configurazione, l'emulazione rallenta vistosamente. Al contrario, lanciando J-UAE da solo e poi caricando manualmente un file di configurazione, la velocità aumenta. AmiBridge usa l'opzione -f ovunque quindi, se volete provare, potete lanciare J-UAE da solo, caricare il file di configurazione di AROS M68K in extras:amibridge/emulator e vivere felici.

Confermo. Il file da caricare è aros_uaerc.config. Nettamente più veloce. Io pensavo fosse un problema di AROS, e invece sembra che il bug si nasconda in UAE...

http://aros-exec.org/modules/newbb/view ... mpost71620

[AMIGASYSTEM]

Grazie paolone per il lavoro che fai per noi appassionati AMiGA !

[ilbarbax]

Installato da zero e ci ha meso circa 3 ore...troppo! A parte qualche problema col disco che non riusciva ad aprire dei file, per cui mi ha rallentato chiedendomi ogni volta cosa volessi fare, comunque penso sia troppo lunga. Forse varrebbe la pena di rimuovere qualcosa oppure proporre una installazione base con relativamente poche cose ma preconfigurata per accettare ed una serie di additional pack dedicati ad es emulazione 68K oppure games oppure programmazione ecc. in modo che chi vuole può crearsi la propria postazione Icaros customizzata. Ad esempio a me non interessano i giochi e l'emulazione 68K.
Inoltre i singoli pack o l'installazione base potrebbero essere rilasciati separatamente.

Paolo pensaci un poco sù!

[tlosm]

Raga basta...i sembra di leggere i commenti dei bimbominchia degli anni 80 c64 vs msx o dei bimbominchia degli anni 85 amiga vs Atari o dei bimbominchia degli anni 90 amiga vs Mac vs pc o quelli peggiori quelli del 2012 xbox360 vs ps3 ...sapete chi la spunta in questo caso nostro specifico? Nessuno poiché e' una guerra persa in partenza... La mia speranza e che tutto si evolva in bene per una delle 3 piattaforme amiga os like... Perché di amiga ormai non c'è più nulla ... L'amiga era l'hardware e il wb il software che ne sfruttava le caratteristiche.quindi la mia personale speranza e che mos vada avanti, a amigaos vada avanti e aros continui a correre come un treno,perché e' un idea di un italiano paolone, perché in futuro potrebbe essere l'unica alternativa valida amigaos like, perché fra qualche anno l'unica alternativa non clouding ( che mi spaventa molto).


Basta...adesso disattivo sta caxxxxxo di correzione del cactus che mi fa sembrare un asino a scrivere in italiano anno con l'h ma scritto non si può proprio vedere.

[samo79]

ma l'isolamento offerto dalla soluzione adottata da AROS è, per quanto già detto, nettamente preferibile e più solida (al limite se va in crash l'ambiente 68K, quello nativo non viene toccato e si può far ripartire quello 68K).

Non è mica detto, se UAE va in crash può tranquillamente portarsi dietro tutto il sistema visto che è pur sempre un applicativo come altri, se non hai la protezione della memoria il risultato sarà sempre quello

[AMIGASYSTEM]

@Paolone

Ho provato ad aggiornare attraverso il LiveUpdate è pare ci siano problemi, il file IcarosUpdate142-145.7z, come faccio sempre, l'ho copiato in una cartella di "ArOS Live Driver" chiamata ARCHIVE, e poi lo do in pasto al LiveUpdate. Ti allego grabbata esaustiva in modo da leggere lo strano messaggio, che esce appena si tenta di avviare l'aggiornamento, ti ricordo che il mio IcarOS è installato su PenDriver e uso un piccolo AcerOne Z5.

[cip060]

MM te pareva che non avevi problemi negli aggiornamenti sempre da pennetta

[cdimauro]

ma l'isolamento offerto dalla soluzione adottata da AROS è, per quanto già detto, nettamente preferibile e più solida (al limite se va in crash l'ambiente 68K, quello nativo non viene toccato e si può far ripartire quello 68K).

Non è mica detto, se UAE va in crash può tranquillamente portarsi dietro tutto il sistema visto che è pur sempre un applicativo come altri, se non hai la protezione della memoria il risultato sarà sempre quello

Questo è vero per il momento, ma Janos-UAE è anche un componente di sistema. Nulla toglie che in futuro possa funzionare in un ambiente blindato.

Per essere chiari, AROS deve garantire retrocompatibilità con le applicazioni, non con la sua, specifica, implementazione.

Comunque il rischio di crash di Janos-UAE che si portino dietro l'intero sistema è estremamente ridotto, perché AROS/68K gira in un ambiente emulato e, dunque, molto più facilmente "blindabile".
Non corri il rischio che un programma 68K tocchi zone del sistema, perché lo spazio d'indirizzamento della sandbox 68K è circoscritto dall'emulatore, mentre ciò non è vero per Petunia e Trace che, esattamente al contrario, condividono l'intero spazio d'indirizzamento col s.o. nativo / PowerPC.
Quindi dovrebbe essere proprio il codice di Janos-UAE a creare problemi, ma dopo tutti questi anni è abbastanza rodato.

[AMIGASYSTEM]

MM te pareva che non avevi problemi negli aggiornamenti sempre da pennetta

No guarda CIP, se voglio posso farli tranquillamente manualmente, pongo il problema per quelli che non sanno fare ed eventualmente, se non è un problema mio, di essere utile e dare una mano a paolone per risolverlo, a me piace fare questo che mi sembra più concreto, invece di fare chiacchere inutili e senza senso come fanno tanti altri.

@A Paolone
sto grabbando per intero il contenuto della shell perchè mi pare che si siano messagi significativi.

[paolone]

@Amiga

Purtroppo LiveUpdater ha un sacco di problemi. Ho già in mano un candidato a sostituirlo in toto, ma per ovvie ragioni posso fare questo switch solo passando da una point release a un'altra, e non quando sono in corsa (per capirci, Icaros 1.5.x avrà un LiveUpdater diverso da quello di adesso). Inoltre devo studiarmelo e soprattutto completarlo, visto che manca interamente la parte on line. Ma questo a voi non interessa.

Sposta il file di aggiornamento da un'altra parte, per esempio in downloads: e poi dimmi cosa succede. Occhio che questo è un aggiornamento MOLTO corposo, è grosso 175 mega quando è compresso, che rischiano di diventare il doppio/triplo una volta espanso, il che può dare qualche problema quando mancano la RAM o lo spazio sul disco fisso. Forse nella prossima incarnazione LiveUpdater userà archivi zip e non più 7zip, a meno che qualcuno non sia in vena di santità e non si decida a modificare 7za per AROS in modo che estragga i file direttamente su disco, invece che in RAM, o che ne usi solo una porzione come cache.

[paolone]

Installato da zero e ci ha meso circa 3 ore...troppo! A parte qualche problema col disco che non riusciva ad aprire dei file, per cui mi ha rallentato chiedendomi ogni volta cosa volessi fare, comunque penso sia troppo lunga. Forse varrebbe la pena di rimuovere qualcosa oppure proporre una installazione base con relativamente poche cose ma preconfigurata per accettare ed una serie di additional pack dedicati ad es emulazione 68K oppure games oppure programmazione ecc. in modo che chi vuole può crearsi la propria postazione Icaros customizzata. Ad esempio a me non interessano i giochi e l'emulazione 68K.
Inoltre i singoli pack o l'installazione base potrebbero essere rilasciati separatamente.

Paolo pensaci un poco sù!

Ti spiego come funziona. Ora per creare le ISO di Icaros Desktop non devo fare altro che posizionare i file (così come li vedete voi sul DVD) in una cartella di Linux, aprire un terminale, scrivere 'make boot-iso' e attendere che tutto sia a posto. Parimenti, per generare un update pack, mi basta copiare l'intero contenuto del DVD in un'altra cartella, lanciare fdupes e fare il confronto con la ISO di una versione precedente montata in /media, quindi eliminare i file identici tra una versione e l'altra. Il che è facile, comporta relativamente poco sbattimento, e mi permette di ottenere velocemente quello che voglio.

Pacchettizare ogni singola area della distribuzione, invece, richiederebbe alcuni passaggi aggiuntivi. In particolare, che io suddividessi la distribuzione in due "layer" differenti, mettendo in chiaro su DVD tutti i file strettamente necessari (anche quelli contenuti nelle stesse cartelle occupate dagli altri programmi, tipo che so extras:development) per garantire l'avvio di un sistema "light" da DVD, e che poi mi mettessi lì a comprimere tutto in pacchetti selezionabili dall'utente, con l'ovvia necessità di rifare questo lavoro ogni singola volta che qualcosa cambia nella distribuzione (ovvero tutte le sante volte che ci metto mano, e sono tante, prima di rilasciare qualcosa pubblicamente).

La cosa mi richiederebbe tempo, energie, pazienza, dedizione e precise volontà di cui io NON DISPONGO AFFATTO, che sarebbero ripagate da cosa? Da un paio di "grazie" sui forum, dalla sparizione di poche lamentele come la tua e, magari, da una rara donazione di 10 euro ogni tanto come già avviene (questo sì) molto saltuariamente dopo ogni release. Ti lascio quindi dedurre la risposta alla tua richiesta, tenendo altresì presente che quelle tre ore non ti sono costate nulla, a parte sentirti consigliare un lettore DVD più veloce (io ci ho messo meno di un'ora, per installare la 1.4.5 completa, sia sul netbook sia sul mio sistema destkop), o un sistema dove il DMA funzioni.