C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda alanford » mar mar 15, 2011 11:19 pm

amig4be ha scritto:
Se quindi entrasse della buona grana e anche una certa fama... credo che molti cambieranno atteggiamento nei loro confronti.

Vedremo...


Su questo non ho dubbi
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda ematech » mer mar 16, 2011 1:04 am

prenderanno i sorgenti di uae e li combineranno con linux.

d'altronde anche mac osx ha sotto un unix
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda MacGyverPPC » mer mar 16, 2011 1:16 am

Ma non vi sembra ovvio che metteranno quel tanto decantato pseudo Amiga presentato da Billocchio? A me pare palese... l'avrànno ritoccato con il nome di os5, :ahah:
AmiCess http://www.youtube.com/watch?v=i2bofFSj ... ature=fvwp :ahah:
http://www.youtube.com/watch?v=HfHcwpzxSdk
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda samo79 » mer mar 16, 2011 1:30 am

Ma magari, quello di McEwen anche se non legato ad Amiga era un buonissima Virtual Machine ed in qualche modo poteva avere una sua collocazione, una sua progettualità.

Questi qui molto più semplicemente prendono un pezzo qua ed un pezzo la, in pratica un normalissimo PC windows con appiccicati sopra marchi Amiga e per condire una normalissima distro Linux con al massimo UAE preinstallato.

Una cosa del genere se mi ci metto potrei farla pure io, non merita nemmeno di perderci tempo su ...
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda amig4be » mer mar 16, 2011 1:35 am

ma io credo che il discorso amiga sia parcheggiato al momento... è stata una mossa per guadagnare visibilità, in un periodo in cui in effetti un piccolo rigurgito nostalgico ha portato vari siti a occuparsene.

penso che alla fine vorrebbero fare qualcosa di più simile al c64, con un case originale... e quei case li hanno messi li tanto per far vedere qualcosa, e forse perchè vagamente qualcuno di essi ricorda un cdtv
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda Raffaele » mer mar 16, 2011 3:34 am

Raffaele ha scritto:
Krs ha scritto:@raffaele

ricordati che tanti nostalgici e compagnia bella di computer non ne sanno un cavolo, essere appassionato di amiga (o di altro) non rende questa persona esperta. Ho una marea di amici dal passato amighista (giochi e xcopy, arrivavano a quello) che non si metterebbero MAI ad assemblarsi un pc, qualsiasi sia il case.


Sì, ma dunque SECONDO QUANTO AFFERMI sarebbero così stupidi da non riuscire ad attaccare un ADESIVO, se questo fosse il prodotto commercializzato da -C=USA?

Perché forse non si era capito ma questo ti sto domandando...

Non è questione di essere "handicappati", e questione di sfruttare un qualcosa in "pronta consegna", al giusto prezzo, in modo tale da spingere l'utente a comprarlo nel caso fosse interessato.

Torno a ripetere, usare un computer non implica la capacità di smontarlo e assemblarlo, altrimenti le segretarie sarebbero degli ottimi tecnici hw da laboratorio...



Non ho domandato questo... Riformulo la mia domanda, e la pongo in termini più semplici, e senza la proposizione interrogativa indiretta.

Se C=USA come prodotto vendesse adesivi Amiga invece che computer basati su Intel Mobile o Intel Atom (vecchi come il cucco), non pensi che sarebbe più economico e garantirebbe un prodotto vendibile da subito a chiunque?

Chi mai pensi che potesse essere così stupido da non riuscire ad incollare un adesivo su un case?

La domanda così è più chiara penso... E comunque sorge una generale domanda di obiezione:

Perché un vecchio nostalgico Amiga dovrebbe mettersi a comprare una macchina "Amiga" fasulla, che dentro nasconde un PC intel sottopotenziato ad un prezzo esagerato, quando invece per una frazione di prezzo può moddare il suo case PC con adesivi Amiga se esisteesse qualcuno (C=USA) a stamparli?
Ultima modifica di Raffaele il mer mar 16, 2011 4:09 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda Raffaele » mer mar 16, 2011 3:54 am

@ Tutti:

Vi ricordo di chi stiamo parlando, giusto per rimanere coi piedi in terra...

Stiamo parlando della notizia di una intervista al titolare di una ditta che ha risposto NICCHIANDO alle domande fatte, o rispondendo per bocca di un altro, che è suo dipendente ed è stato assunto perché da lungo tempo utente Amiga...

Stiamo parlando di una ditta C=USA che il primo giorno che mise su il sito affermò che su i suoi PC girava anche MAC OS (affermazione che dovette togliere dopo appena 4 giorni evidentemente dietro minaccia di sanzioni da parte di Apple)...

Stiamo parlando di una ditta che il primo giorno che ha messo su il sito ha mostrato immagini di computer presentandoli come se fossero suoi, prese direttamente dai siti dei veri produttori, tanto che anche il nome del file era lo stesso...

E che quando Thom Holwerda di OSNews scrisse che secondo lui questi erano dei gran fuffari, prima minaccciarono azioni legali, poi chiesero scusa...

Stiamo parlando di una ditta iContain, che come prodotti in vendita mette sul suo sito foto chiaramente photoshoppate...

Io per me dico che erano più seri se si mettevano a vendere adesivi col marchio Amiga...

E/o erano più seri se si mettevano a vendere chassis PC Intel personalizzati col logo C=64 e col logo Amiga sopra, da montare a casa o da farsi montare dal proprio riparatore di computer/amico di fiducia (se proprio si è negati)...

Se vi sta bene il discorso così come l'ho impostato, bene, però vi avverto che sempre di più leggo qui e su altri siti Amiga, di queste persone come se fossero gli dei in terra, o come se avessero i milioni da investire nel nostro mercato, o finanziare l'OS open Source di riferimento (o si spera che portino soldi in quella direzione) quando invece non hanno portato nessuna risorsa economica, anzi hanno chiesto che gli si facessero anche driver AROS gratuitamente (almeno così ho letto su AmigaWorld, correggimi Besser se sbaglio)...

IMHO chi ragiona su costoro come se fossero una vera ditta che produce hardware e propone una vera operazione nostalgia, allora sta facendo solo un ragionamento solipsistico (la cosiddetta "pippa mentale" se non si è capito)...

Io non vedo niente tranne che una grossa operazione per far scappare gente indecisa dalla comunità Amiga abbagliandola con il miraggio di macchine che non usciranno mai, e un neanche tanto vago tentativo di seminare tempesta nella nostra comunità annunciando macchine mitiche quanto inesistenti, come ultimo tentativo di Bill Mc Ewen di far crollare tutto il tempio sulle sue spalle come un novello Sansone...
Ultima modifica di Raffaele il mer mar 16, 2011 4:49 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda amig4be » mer mar 16, 2011 4:02 am

sono d'accordo con chi sostiene che certe rispettabilissime persone, alcune anche molto brave nello stesso ambito informatico, considerano il case la superficie inviolabile che separa lo spazio noto della propria stanza/ufficio dal puro e profondo mistero che è l'interno del pc...

detto ciò, però si arriva a un punto della questione secondo me comunque giusto... cosa metterà in vendita commodore usa che un utente smaliziato quanto basta non potrà fare da solo?

Pare che un case ben fatto con comunque dell'hw x86 comune, il marchio e il nome basti ad attrarre... e questo l'ho capito leggendo in un forum specializzato di hw mainstream, utenti dire "mio all'uscita!"
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda AmigaCori » mer mar 16, 2011 12:56 pm

samo79 ha scritto:Ma magari, quello di McEwen anche se non legato ad Amiga era un buonissima Virtual Machine ed in qualche modo poteva avere una sua collocazione, una sua progettualità.

Questi qui molto più semplicemente prendono un pezzo qua ed un pezzo la, in pratica un normalissimo PC windows con appiccicati sopra marchi Amiga e per condire una normalissima distro Linux con al massimo UAE preinstallato.

Una cosa del genere se mi ci metto potrei farla pure io, non merita nemmeno di perderci tempo su ...


Ti quoto, quello che si voleva fare con AmigaDE non ha nulla a che vedere con CUSA... :riflette:
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda amig4be » mer mar 16, 2011 2:00 pm

Raffaele ha scritto:
La domanda così è più chiara penso... E comunque sorge una generale domanda di obiezione:

Perché un vecchio nostalgico Amiga dovrebbe mettersi a comprare una macchina "Amiga" fasulla, che dentro nasconde un PC intel sottopotenziato ad un prezzo esagerato, quando invece per una frazione di prezzo può moddare il suo case PC con adesivi Amiga se esisteesse qualcuno (C=USA) a stamparli?



perdonami ma questa domanda potrei rivoltartela contro... e per cui lo faccio :ride:

perchè comprare oggi, ad esempio, una sam per un amigaos che considero personalmente un surrogato di amiga, esattamente come lo è aros o mos, e che ha dentro un hw ppc sottopotenziato persino rispetto a macchine desktop usate del 2005 di Apple a un prezzo esagerato?

ora, non scrivo ciò per scatenare flame... ma solo per proporre una cosa; ognuno gioca e compra quel che gli piace... e poi, per il resto, aspettiamo di vedere come va a finire. :felice:
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda cip060 » mer mar 16, 2011 2:08 pm

E aggiungici sempre anche che la gente comprera' sempre un pc in base a quello che deve fare non a quello che fara'!o potra fare!
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda amig4be » mer mar 16, 2011 2:28 pm

cip060 ha scritto:E aggiungici sempre anche che la gente comprera' sempre un pc in base a quello che deve fare non a quello che fara'!o potra fare!


alla fine ciò che potrà accadere se il progetto di c=usa andasse in porto è che nella scena entrerebbe un altro segmento, tutto quà... la convivenza è più che garantita, non c'è alcun bisogno di prendere a pesci in faccia qualcuno che capitasse anche per questi lidi con una di quelle macchine. Non si spartiscono lo stesso mercato da un punto di vista economico di aos e mos, aros è gratuito... sarebbero un sottoinsieme della parte di amighisti che ricorre all'emulazione, per quanto ne sappiamo.

Poi i discorsi teorici, e le classifiche di genuinità o ufficialità lasciano il tempo che trovano
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda Raffaele » mer mar 16, 2011 5:44 pm

amig4be ha scritto:
Raffaele ha scritto:
La domanda così è più chiara penso... E comunque sorge una generale domanda di obiezione:

Perché un vecchio nostalgico Amiga dovrebbe mettersi a comprare una macchina "Amiga" fasulla, che dentro nasconde un PC intel sottopotenziato ad un prezzo esagerato, quando invece per una frazione di prezzo può moddare il suo case PC con adesivi Amiga se esisteesse qualcuno (C=USA) a stamparli?



perdonami ma questa domanda potrei rivoltartela contro... e per cui lo faccio :ride:

perchè comprare oggi, ad esempio, una sam per un amigaos che considero personalmente un surrogato di amiga, esattamente come lo è aros o mos, e che ha dentro un hw ppc sottopotenziato persino rispetto a macchine desktop usate del 2005 di Apple a un prezzo esagerato?


Praticamente ho già risposto alla tua domanda in uno dei miei primi post.

Tu lo consideri un surrogato... Noi che abbiamo scommesso nelle nuove macchine lo consideriamo la naturale evoluzione della macchina... L'unica attualmente possibile on le ditte e con i mezzi a disposizione nel mercato Amiga così come è adesso.

Il fatto che sia l'unico hardware a far girare il nuovo AmigaOS ci fa sopportare il fatto che sia underpowered e costoso...

Come ho già detto in uno dei miei interventi iniziali noi compriamo le nuove macchine perché ci gira AmigaOS 4.x o MorphOS e non per l'hardware...
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda amig4be » mer mar 16, 2011 6:12 pm

purtroppo rendetevi conto che le argomentazioni che vi portano a considerare amigaos come l'erede certo, compiuto, e totale di Amiga, alcuni le considerano deboli o addirittura fallaci o anche più connesse a questioni legali che informatiche.

Siamo comunque, quantomeno parzialmente, nel campo della soggettività.

Di certo il lavoro delle aziende che ruotano intorno ad amigaos4, tecnicamente è titanico se paragonato a quello più sbrigativo e semplice pensato da c=usa, su questo non ci piove.
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Re: C=USA: Prima (piccola) intervista FAQ coi dirigenti

Messaggioda MacGyverPPC » mer mar 16, 2011 6:15 pm

Raffaele ha scritto:
Il fatto che sia l'unico hardware a far girare il nuovo AmigaOS ci fa sopportare il fatto che sia underpowered e costoso...

Come ho già detto in uno dei miei interventi iniziali noi compriamo le nuove macchine perché ci gira AmigaOS 4.x o MorphOS e non per l'hardware...

E qui quotone a Raffaele... finchè abbiamo HW allo scopo il punto è questo, dobbiamo considerarle macchine di base e sperare che in futuro ci sia di meglio e di più, grazie al fatto che c'è l'uso , non si può rinnegare il fatto che ci sia un domani migliore, sia lato HW che AOS,che porti a rivalutare i fatti da punti esterni alla community!
Qui continuamo a gettare sabbia sul fuoco, quando c'è una brace accesa che ha da bruciare ancora molto per arrivare alla pari di altre fiamme. :felice:
Se perdiamo le speranze solo per l'HW che non è (AL MOMENTO) al pari del mondo attuale, allora accontentiamoci di quel che abbiamo e non speriamo più? (Ragionamento stupido se non guardiamo avanti)
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