schiumacal ha scritto:Secondo me si sta' facendo un po' di confusione... o meglio ancora, si vuole mettere al confronto due cose che sono praticamente uguali.
Lo screen Dragging Amiga e' la stessa cosa degli ambienti multipli di OS quali il Linux.
Cosa permettono queste due features ?
La stessa cosa, cioe' avere due o piu' ambienti di lavoro, anche a risoluzioni diverse, ma che possono essere visualizzati in maniera differente. Amiga li visualizza con lo Screen Dragging, mentre Linux o altri OS li visualizzano con una combinazione di tasti, oppure con la rotazione del cubo in 3D.
Da che mondo è mondo i desktop multipli di Linux non mi pare che siano autonomi e abbiano ognuno la propria quota di memoria allocata, e la possibilità di dialogare con la scheda grafica per cambiarsi al volo di risoluzione e profondità di colore.
Una volta che li hai impostati dalle preferenze di sistema, sono solo repliche del desktop iniziale KDE o GNOME, oppure una volta che li hai creati a 800x600 o 1024x768 o 1280x1024, te li vedi sì sul cubo aprendoli uno alla volta, ma non puoi più riscalarli. Rimangono così finché non li chiudi e ne apri altri con risoluzioni diverse.
Su Amiga ogni schermo può aprirsi alla risoluzione e profondità colore che vuole, e cambiarla al volo (vedi DPaint ad esempio).
Beh! Anche Amiga potrebbe visualizzarli con una combinazione di tasti, solo che permette una piccolissima funzione in piu', e cioe' proprio lo scorrimento di altri schermi sopra quelli gia' esistenti anche a risoluzioni diverse.
"Potrebbe"? Perché il condizionale? Diciamo le cose per bene...
Amiga PUO' FARLO da sempre... Con la combinazione tasto "Amiga sinistro" + tasto "M" oppure + tasto "N".
Il fatto di scorrere lo schermo uno sull'altro è Amiga che comanda il pennello elettronico, quindi questa è una funzione propria dei Televisori/Monitor a Tubo Catodico...
I TV/Monitor LCD o Plasma non hanno più il pennello elettronico che fa la scansione quindi questa funzione di avere più schermate a scorrimento, ognuna con la sua risoluzione, è di difficile implementazione.
Inoltre un LCD ha solo la risoluzione preimpostata di fabbrica ed è data dalla grandezza FISSA dei Pixel, mentre sul monitor CRT dipende da quanto è possibile variare la grandezza del raggio del "pennello " elettronico che scorre sullo schermo restituendo l'immagine allo spettatore.
I monitor a tubo catodico sono dei "tuttofare" e sono molto più "elastici" nelle proprie funzioni rispetto agli LCD. Con un monitor CRT si può giocare assai coi cambi di risoluzione.

Invece ad esempio, un monitor LCD HD sarà sempre e solo 1920x1080, uno con una risoluzione 1600x1200 avrà sempre e solo pixel di quella grandezza.
Le risoluzioni minori sugli LCD si ottengono unendo variamente i pixel a 4 a 4, o 16 a 16 e, se il monitor non è ben ingegnerizzato (ed ha un buon software per truccare la risoluzione PAL 720x576 o la VGA 800x600) si ottiene un bruttissimo effetto...
I TV LCD o li usi alla risoluzione per cui sono stati creati o non vale la pena utilizzarli...
Mentre gli altri OS no. Hai piu' schermi certo, ma o ne usi uno, oppure ne usi un'altro, averli tutti insieme sullo stesso schermo no.
L'utilita' di tutto questo ? Beh! Diciamo che dipende molto dai punti di vista, ma non si puo' negare certamente che pur essendo la stessa funzione, quella di Amiga non offra una piccolissima possibilita' in piu', cioe' quella di vedere due o piu' schermi sullo stesso monitor.
Come ho detto questa funzione dipende dal tipo di monitor usato, non da Amiga stesso che si limita a pilotare il beam elettronico.
Il discorso del multischermo e tutta un'altra cosa. Questa funzione nasce proprio dal fatto di avere uno schermo virtualmente piu' ampio su cui lavorare, utilizzando diversi schermi l'uno vicino all'altro.
Quindi quoto TheKaneB quando dice che per programmare trova utilissimo avere due display, dove su uno tiene manualistica e documentazione varia, mentre sull'altro progetta il codice sorgente.
Quoto anche Raffaele quando dice che il multischermo e' utilissimo per la progettazione di disegni.
Ma il multischermo ritorna utilissimo per i simulatori di volo oppure di guida.
Le idee sono tante e tutte utili.
Eh, ma quello è il multiscreen per giocare (o al limite per usi militari)... ma con due schermi in quel caso non ci fai niente.
Perché se usi due monitor per estendere la visione "centrale" ti trovi davanti la linea di giunzione fisica dove stanno appoggiati fra di loro i due monitor stessi e dà un bruttissimo effetto...

Di monitor ne devi avere almeno 3 in quel caso...
Un monitor per la visione centrale e altri 2 per quelle laterali destra e sinistra, e ci vogliono degli sdoppiatori appositi per avere questa funzione se usi una sola scheda grafica, o devi avere doppie schede grafiche controllate apposta per suddividersi le schermate, e per pilotare dalle uscite video la funzione left monitor-center-monitor-right monitor.
E questa di solito è una funzione che ti forniscono i giochi che si vanno a pilotare da soli la doppia scheda grafica e non i sistemi operativi.

Per questo nel mio commento la funzione 3 screen (o anche quella ultrafigherrima 5 screen) non l'avevo presa in considerazione per un discorso lavoro desktop, sia con Amiga, che con Linux, che con Mac che con Windows.