cdimauro ha scritto:Proprio tu parli di mancanza di serietà? Non farmi ridere...
Sono sempre gli altri ad avere problemi e a non capire. Tu no, non hai nessuna responsabilità.
Un po' di sana autocritica non guasterebbe.
Ohooo... Entra in campo Cesare Di Mauro e visto che siamo in tempo di mundial e data la metafora calcistica, direi che il suo è un intervento a gamba tesa.

Perché signor Di Mauro lei parla di "responsabilità" e "mancanza di serietà" (le metto fra virgolette) di Stefano Buonocore?
A noi è sempre parso una persona di estrema correttezza e fiducia (e personalmente mi è sembre sembrato una persona onesta e precisissima, fatto che sfida ogni pregiudizio sui napoletani...

).
Epperò giustamente abbiamo sempre e solo sentito la sua campana.
Caro Cesare, lei da programmatore è a contatto con qualche ditta di sviluppo di videogiochi che ha avuto a che fare con Stefano Buonocore?
Ha notizie di prima mano, e porta una testimonianza diretta o sta solo puntando il dito dall'alto della sua presupponenza di super-programmatore che conosce ogni costrutto dell'assembler per Amiga 68000 e per questo si sente in possesso del sacro diritto di criticare una persona e la sua storia che lei non conosce?

Premetto che è una storia che io ho ascoltato dalla viva voce di Stefano e che è fatta di ripetute prese in giro e tentativi di gambetto (e anche di richieste di soldi per accelerare lo sviluppo al di fuori degli accordi presi) da parte di diverse ditte di videogiochi come solo se ne trovano in Italia, purtroppo...
Eppure anche lei caro Di Mauro è stato citato da Ars Technica per aver fatto un lavoro veramente eccelso per un gioco che purtroppo non ha mai visto la luce.
viewtopic.php?f=39&t=14148Vista la platea di Amiganews ne vuole approfittare e dirci se si sente anche lei di avere qualche responsabilità e vuol fare anche lei autocritica, prima che la faccia Stefano, per un fatto di par condicio e di cortesia (dal momento che lei ha gettato per primo il sasso nell'acqua e lanciato l'accusa), e magari parlarci del gioco Usa Racing che stava realizzando e che non è stato più portato a termine?
Stefano sta tentando in tutti i modi di realizzare il suo sogno, portando a termine e facendo uscire sul mercato il gioco che ha pronto da una vita.
Si sente di poter dire lo stesso?
Ha cercato di fare il possibile all'epoca per fare sì che Usa Racing vedesse la luce uscendo sul mercato?

Siamo curiosi di seguire ogni sviluppo del dibattito fra voi due.

Giro la palla a lei per primo, e poi a Stefano, sperando che i suoi impegni di professore (ormai i consigli di classe dovrebbero essersi conclusi, e doveva anche fare un intervento odontoiatrico) non lo tengano troppo lontano dal forum.
E ora scannatevi pure...
