Sono stato lontano dal mondo Amiga e dai forum per anni proprio perchè mi era venuta la nausea di alcoltare ogni giorno sempre gli stessi discorsi del cavolo e vedo con tristezza che certe cose non sono cambiate e che certe guerre di religione esistono ancora, sono solo più ben mascherate. E la nausea torna..
Io la penso esattamente come Divina: Amiga come azienda con idee all'avanguardia capace di proporre sul mercato una macchina innovativa rispetto alla concorrenza non esiste più, ma questo anche perchè all'epoca l'hardware faceva la differenza ed era tutt'uno col sotware. Parliamo degli anni 90, gli albori ed il periodo di boom dell'informatica consumer, quando "si inventavano" soluzioni nuove, anche nell'hardware e quindi c'erano le guerre tra le varie tecnologie che tentavano di imporsi come standard (hardware custom contro hardware aperto, processori risc contro processori cisc, interfacce ide contro le scsi). E la soluzione che ogni azienda proponeva era costituita da un "pacchetto hardware+OS+software". Gente ora siamo nel 2011, tutto ciò non esiste più! L'evoluzione e la guerra in tal senso si è fermata, l'hardware ormai è standardizzato, c'è si la solita innovazione continua che ogni anno porta computer dil doppio più potenti di quelli usciti l'anno precedente (ovviamente questo nel mondo reale, non nel nostro..), ma la "guerra tra le varie soluzioni proposte" (inteso come ambienti lavorativi, leggi OS) si è distaccata dall'hardware che continuo il suo progresso su un binario separato. Apple non si sbatte più ad avere hardware concorrenziale co i PC, usa anche lei pc x86! Anzi guadagna anche sull'hardware perchè li brandizza e li rivende stesso lei!
Tornando quindi al nocciolo della questione secondo me non ha proprio senso cercare di sostenere "cosa è Amiga e cosa no": non lo è niente di tutto ciò che abbiamo oggi noi amighisti come lo è tutto allo stesso modo! E mi spiego meglio:
- Se per Amiga intendiamo un prodotto INNOVATIVO inteso sia come hardware che come software che si distingue dalla concorrenza allora tale prodotto NON ESISTE PIU'! E sono d'accordissimo con divina nel dire che tutto è finito nell'epoca Commodore, ma questo perchè erano le regole dell'informatica ad essere diverse in quei tempi. E se qualcuno mi viene a dire che ciò che viene oggi spacciato per Amiga è "la giusta evoluzione" dei prodotti dell'epoca commodore davvero non so se ridere o piangere..
- Se invece vogliamo giudicare cosa è Amiga e cosa non lo è in base a royalties e diritti sui marchi allora la c'è poco da confutare: qualsiasi calcolatrice, computer o macchina da scrivere prodotta da chi in questo momento detiene il marchio (o anche prodotta da altri e poi da lei "autorizzata") allora è Amiga!
Il punto (e questa è la cosa che mi fa più tristezza di queste discussioni) è che vedo che alcune persone quì continuano a confondere le 2 questioni! Non distinguono (o fanno finta di non farlo) la
forma (quindi cosa è Amiga solo perchè nessun giudice negherebbe alla società che detiene in questo momento il marchio di chiamare così i propri prodotti) dalla
SOSTANZA! Se io domani compro il marchio la Ferrari e comincio a produrre delle utilitarie con un 1100cc 4 cilindri aspirato nessuno potrà controbbattere che legalmente i miei prodotti sono delle Ferrari!
Nessuno potrà mai "formalmente" o legalmente negare che quel pezzo di ferro dove c'è scritto AmigaOne è un Amiga (vi giuro mi vien da ridere mentre lo dico..), ma dire che in sostanza lo è dai ragazzi è tuuuuuutta altra faccenda! Ci siamo scordati davvero di quando Amiga spaccavo il culo al mondo per quanto era avanti in tutto!? E dai su, non prendiamoci in giro!!
Personalmente trovo che l'unica cosa che rimane di Amiga e non per forza questo deve essere qualcosa che la sminuisca, anzi, è il suo sistema operativo che fa ancora la differenza in termini di sostanza, di "identità" e la differenzia nell'utilizzo dal solito Windows, o MacOS, Linux o altro. Personalmente quando dopo anni di buio totale cominciarono a vedersi all'orizzonte i primi sforzi di riprendere lo sviluppo di questo fantastico OS scelsi l'opzione che poi non ha goduto dell'"ufficialità" del brand, ossia MorphOS proprio perchè ho scelto in base alla sostanza e non sono rimasto attaccato ad etichette. Questa è stata la soluzione tra le 2 (Aros non l'ho mai preso seriamente in considerazione e poi all'epoca era troppo limitato) che mi ha stupito e convinto di più e che ancora oggi ritengo essere superiore, sia come continuità (non è un mistero che l'OS considerato "non ufficiale" è sempre stato quello più retrocompatibile) che come stabilità, velocità e funzionalità offerte. Io volevo poter continuare ad usare il mio sistema operativo preferito e continuare a vederlo evolversi. Non mi sono mai preoccupato se l'hardware su cui girasse fosse brandizzato Amiga oppure no, tanto che nell'epoca Genesi c'era il Pegasos, ancora un computer "creato appositamente" per farci girare su un OS sopra o comunque con l'intento di vendere un pacchetto completo, ora non c'è più neanche questo e ci è permesso di riciclare hardware il doppio più performante e ben progettato reperibile addirittura a prezzi irrisori! Ed io di questa cosa dovrei essere dispiaciuto??

In questo io vedo la differenza principale tra 2 tipologie di amighisti del 21 secolo: chi spera ancora nel "ritorno di Amiga" (anche se sono consapevole che qui nessuno spera in vendite milionarie) e quindi vuole che esistano e che vengano venduti dei computer brandizzati Amiga e vuole che il mondo lo sappia e senta parlare di questo nome e chi invece è semplicemente interessato ad USARE un ambiente AmigaOS e quindi il suo unico interesse è mettersi davanti ad un monitor, premere un pulsare, fare il boot e poter cominciare a spostare finestre, aprire cassetti, smanettare con librerie nel modo in cui gli è sempre piaciuto.