Amiga Supremo ha scritto:Semmai il vero problema è MorphOS 1.4.5; quello sì, gia definito dagli autori NON LIBERAMENTE UTILIZZABILE A FINI DI EMULAZIIONE e tutto questo pure in tempi non sospetti, se non ho inteso male.
Davanti a casa mia, su una parte di strada privata di mia proprietà, ho affisso dei cartelli "proprietà privata, divieto di sosta". La proprietà è mia, del resto, avrò ben diritto a decidere se voglio che la gente ci parcheggi sopra o no, giusto? E invece la gente ci parcheggia liberamente lo stesso, un po' perché nessuna legge dà valore legale ai miei cartelli, un po' perché tanto è una strada privata e i vigili non ci vengono, un po' perché ci sarebbero dei passi più complessi da svolgere per levarsi il fastidio. Ecco, quello che sta scritto su alcune EULA ha esattamente lo stesso valore.
Se non ricordo male, era vietato anche usare ACDsee per guardare immagini a contenuto erotico/pornografico. Se oggi tutti quelli che guardano immagini sono passati a IrfanView, però, di certo non è per quella clausola scritta sulla EULA, di cui in precedenza se n'erano tutti allegramente sbattuti. E non mi ricordo nemmeno di cause vinte da ACD Systems contro ignari erotomani incappati loro malgrado nelle maglie della loro licenza. Sai perché? Perché se solo avessero portato davanti a un giudice una simile istanza, probabilmente, avrebbe riso loro dietro per una buona mezzora prima di rispedirli a casa col primo bus disponibile.
Anche Microsoft restringe l'uso di alcune versioni di Windows a hardware dedicato e ne vieta l'impiego su macchine virtuali, solo che lo fa in modo intelligente: riconoscendo, cioè, che si tratta di una macchina virtuale e avvisando l'utilizzatore, se non bloccando del tutto l'avvio. Sono, però, versioni economiche e/o OEM di Windows, laddove invece le altre, più costose, hanno piena cittadinanza anche sulle VM. Come dici tu, i tempi erano non sospetti. Ma ora, aggiungo io, sono anche passati e cambiati. Le schede PPC su cui doveva funzionare il software non sono più in commercio e, per tanto, l'uso del software su emulatori - sempre se effettivamente vietabile, e comunque *certamente* in prospettiva futura - potrebbe costituire l'unico sistema effettivo per continuare a usare il software. È quindi probabile un ripensamento a posteriori (nessuno ha pensato di CHIEDERE un parere al MOS team?), come anche che tale regola scritta sulla EULA, soprattutto al di fuori degli stati uniti d'America... beh, sia carta igienica. Per altro usata.