paolone ha scritto:Raffaele ha scritto:Scusate ma che esperienza Amiga sarebbe questa?
Esattamente lo stesso tipo di esperienza che stanno provando con gioia tutti gli utenti Apple, da quando arrivò MacOS X. Chiedi loro se tornerebbero al classic (che pure aveva i suoi fan, come AmigaOS 1-2-3) e vedi cosa ti rispondono.
Non paragoniamo la lana con la seta...
MacOS fino alla 6 era monnezza, programmato con codice hacckato e vero e proprio spaghetti code, a detta di chi fece gli emulatori Shapeshifter e anche Fusion.
Dalla 7 alla 9 sono andati un po' meglio ma sempre un sistema operativo semplice e multitasking cooperativo era, e se si sono rivolti ad un BSD per fare MacOS X è perché o erano troppo pigri, o non erano capaci di far evolvere l'OS, o gli piaceva la pappa pronta fatta da altri e disponibile gratis...
paolone ha scritto:Che importanza ha se 'sotto' c'è il kernel monolitico di Linux (c'è anche nei CELLULARI Android e funziona benone, quindi?), o il filesystem di Unix, quando tu il più delle volte neanche lo vedi? Io direi di aspettare che la distribuzione di Pascal sia disponibile prima di dire che "non fa per me", magari non sarà "l'esperienza Amiga" a cui AmigaOS ci ha abituati, ma se vogliamo che 'sto benedetto OS si evolva, è anche necessario percorrere qualche strada che lo porti a essere diverso. Altrimenti che razza di evoluzione è?
Le tue parole fanno a cazzotti con quanto hai detto nel tuo intervento precedente:
paolone ha scritto:Non è escluso che in futuro io possa preparare anche una versione 'custom' di Icaros Desktop da usare in congiunzione con AEROS, ma adesso è veramente presto per parlarne e ho altre cose nella testa. Inoltre è mia convinzione che per spingere lo sviluppo di AROS occorra convincere sempre più persone a usarlo nativamente, non si possono demandare per sempre a un altro sistema operativo questioni importanti come il supporto all'hardware, il browsing di internet e la produttività personale.
Se tu fai fare tutto a Linux nascosto nel profondo del SO, mi dici che AROS è?
Non sarebbe AROS. Punto. SAREBBE LINUX e usarlo nativamente non avrebbe alcun senso perché sarebbe SEMPRE E SOLO LINUX.
Mi dici che esperienza Amiga sarebbe? NESSUNA.
E' un Linux che si è rifatto il trucco.
Per fare un esempio sarebbe come se mettessi a Windows un Tema Amiga con iconine e finestrine Amiga, e facessi comandare Explorer (Desktop Manager no browser) da ujn clone di AROS Wanderer che funzioni da semplice "ripetitore" dei comandi del mouse, e passandoli al Windows che è in realtà il padrone della macchina.
Alla fine sarebbe sempre Windows a comandare l'hardware e a fare del computer un PC Wintel, con le stesse magagne del Windows nessuna esclusa, compresi servizi Windows, gli Stack Windows di rete, l'ActiveX, il registro che dovrnno tutti risiedere da qualche parte nascosti ma sempre attivi in qualche modo.
Se vuoi l'EVOLUZIONE devi far evolvere AROS in persona, e non usarlo come se fosse il "rossetto" o il "mascara" di Linux.
Per fare evolvere AROS devi trovare programmatori in gamba che gli diano quelle cose che Linux ha, e AROS/Amiga no, come la memoria protetta e la multiutenza, cambiando il codice ORIGINALE di AROS.
Adattare AROS come se fosse un daemon di Linux (o farlo girare Hosted, come un qualsiasi programmino, senza che Linux in profondità ne risenta), e usando Wanderer come Desktop interface per Linux non è evoluzione di AROS.
Aros a quel punto cessa di esistere e diventa un add-on per Linux, ed è LINUX ad evolversi ma senza intaccarne le fondamenta, complicate e di difficile uso per chi non ha un diploma in informatica.
L'approccio deve essere quindi originale e mirato ad AROS stesso e NON appoggiarsi a Linux, sennò non evolvi AROS, ma cambi solo faccia a Linux, mentre AROS da quel momento non esiste più.
A me non interessa che si mantenga la compatibilità estrema con le API AmigaOS, a cui non è facile aggiungere queste funzioni extra...
IMHO per me si può deprecare TUTTA la vecchia struttura di AmigaOS compreso il microkernel (quello che chiamiamo tale) basato su EXEC, purché il nuovo AROS mi dia la stessa snellezza di codice, e facilità d'uso del vecchio AmigaOS, ma la soluzione adottata deve essere nuova ed originale e soprattutto NATIVA di AROS.
Rifarsi a Linux usandolo come cuore dello PSEUDO Aros non è una soluzione, è solo tornare ad un sistema operativo GEEK ONLY.
E se non si può migliorare AROS, perché non è possibile o perché non abbiamo programmatori all'altezza, beh in quel caso è meglio chiudere baracca e burattini e far morire AROS di una morte dignitosa, piuttosto che farlo diventare il front-end utente di Linux mammasantissima.