In tutta franchezza, lo screen dragging non è *utile*, ma è *Amiga*. Solo per questo mi fa molto piacere rivederlo su AROS. Che oggi ci siano soluzioni più avanzate, dai desktop virtuali ai monitor multipli (sarebbe bello estendere il workbench su un gruppo di sei pannelli da 1920x1080 gestiti da una Radeon con EyeFinity) non ci piove, ma il dragging è sempre stato qualcosa di intimamente legato ad Amiga e un sistema operativo che affonda le sue radici nell'Amiga non può farne a meno, almeno IMHO.
Per il resto, nello stato corrente:
- gli schermi scorrono in tutte le direzioni, a patto che la risoluzione principale scelta nelle preferenze sia 'estesa' oltre i suoi limiti naturali. Per esempio, scegliendo una risoluzione di 1280x1024 pixel e poi estendendola a 1600x1200, si vedrà lo schermo muoversi anche a sinistra e a destra fino a quando è possibile.
- è possibile interagire con gli schermi sottostanti, quando sono visualizzati parzialmente
- si possono draggare più schermi, non solo due
- dato che non è possibile gestire le risoluzioni su PC come sul chipset di Amiga, schermi con diverse risoluzioni tenderanno a occupare solo parzialmente lo schermo. In quel caso, oltre che in alto e in basso, è possibile spostare lo schermo più piccolo come si vuole
- la possibilità di scalare le risoluzioni inferiore per farle apparire a pieno schermo durante il drag non è esclusa a priori, ci stiamo pensando su per vedere se è tecnicamente fattibile, e ovviamente se lo sforzo vale la candela
spero di aver chiarito i dubbi più ricorrenti.