Amiga Supremo ha scritto:paolone ha scritto:Basterebbe un minimo di diffusione di questa piattaforma, per tramutare Hyperion in un'azienda produttrice di antivirus.
E la diffusione di altre piattaforme per fare lo stesso con altri prodotti di altre aziende.
Non ci siamo proprio capiti. Il problema principale di AmigaOS sul lato della sicurezza è che... beh, non prevede alcun meccanismo di autocontrollo. Tutte quelle cose che hanno reso "bloated" altri sistemi (memoria virtuale, multiutenza, livelli di privilegio) e dietro alle quali noi stolti amighisti abbiamo riso per anni, senza comprenderne l'importanza, oggi sono diventate indispensabili per proteggersi da qualunque tipo di minaccia esterna.
L'utente Linux e Windows avveduto SA che non deve collegarsi a Internet come administrator. Su AmigaOS tu sei SEMPRE administrator. Basterebbe un singolo programmatore scaltro e sufficientemente stronzo per individuare qualche falla di sicurezza nel codice di AmigaOS (o MOS, o AROS), magari un bug nei driver dello stack TCP/IP o nei driver della scheda di rete... e bum! La macchina colerebbe a picco in men che non si dica. Magari per colpa di un semplice pacchetto deforme, inviato da remoto.
Adesso che sui sistemi amigodi c'è un server VNC a disposizione, è sufficiente trovare un modo per accedere alle credenziali di un sistema su cui è installato, per fare danni irreparabili.
Hyperion sarebbe costretta a passare il suo tempo a chiudere tutte le falle ogni volta che vengono scoperte e, con il personale che ha a sua disposizione e soprattutto i soldi che può investire in un'attività del genere, io la vedo non dico grigia, ma nera come la pece. E poco importa se il sistema si tira nuovamente sù con facilità e in poco tempo: dopo tre volte che l'hai fatto ti girano le scatole lo stesso.