A600 + CF + partizione PFS3AIO + installazione di MI1: error

Classic, anche retrogaming

Re: A600 + CF + partizione PFS3AIO + installazione di MI1: e

Messaggioda AMIGASYSTEM » sab gen 08, 2022 11:13 pm

AMG_Novice_Usr ha scritto:Domanda 1:

se io e te abbiamo 2 Amiga uguali, intendo ad esempio due A600, e io voglio configurare le mie prefs uguali identiche alle tue, è sufficiente che tu mi passi il contenuto del tuo:

Sys: Prefs/Env-Archive

ed io lo sostituisco al mio? tutto qui?


Si se entrambi gli Amiga hanno lo stesso OS impostato se copi tutto avranno gli stessi settaggi, questa è la semplicità di Amiga OS



Domanda 2:

Dentro " Sys: Prefs/Env-Archive " ci vanno solo le prefs del WB, quando io clicco SAVE anzichè USE, oppure ci vanno anche le preferenze salvate di applicazioni/programmi che non siano prettamente il WB?



No attenzione, nella " Sys: Prefs/Env-Archive " ci vanno "anche" tutti i settaggi comprese quelle delle Applicazioni esterne al sistema, mentre invece nella sottocartella SYS " Sys: Prefs/Env-Archive/Sys " ci trovi i settaggi dedicati solo al sistema operativo.

Alcuni settaggi delle Applicazioni puoi anche trovarle nella cartella "S" o nella cartella del programma come accade sui PC.


Domanda 3:

è davvero indispensabile rendere "residente" (= mettere in ram, in ram-disk) il contenuto di:

Sys: Prefs/Env-Archive

in:

RAM: Env



Alora precisiamo che nella ENVARC ci sono tutti i settaggi mentre nella ENV ci sono solo i settaggi in uso, per intenderci se tu cancelli il contenuto della ENV perdi tutti i settaggi in uso, se invece li cancelli dalla ENVARC non noterai nulla al momento ma te ne accorgerai poi dopo un riavvio qundo i settaggi saranno scomparsi.

La cancellazione dei file nella ENV torna comoda quando vuoi cambiare o forzare al volo un nuovo settaggio senza riavviare il sistema.

Questo comunque accadeva e accade con i sistemi standard, poi con l'uscita della applicazione HappyENV, poi fixata con EnvHandler la cartella ENV scompare dalla RAM per il piacere dei sistemi con poca RAM. Questa utility usano una piccola parte di RAM non visibile nel Disco RAM, se vuoi approfondire e usare questa utility "fortemente consigliata" nel link allegati trovi tutte le info.

In OS3.xe precedenti, ENV: era assegnato a una directory RAM:Env/, ma in OS4, ENV: è un gestore con una propria memoria, accessibile solo all'utente tramite
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Re: A600 + CF + partizione PFS3AIO + installazione di MI1: e

Messaggioda clros » lun gen 10, 2022 8:14 pm

AMIGASYSTEM ha scritto:
clros ha scritto:
Chiedendo a queste persone argomenti concreti a sostegno, però non ho ottenuto nessuna risposta convincente, sono sparate da fan-boy che non sa realmente di cosa si sta parlando. .
Infatti memorizzano qualche stringa oppure usano terminologia molto tecnica (magari inventata) per dimostrare la loro grande esperienza informatica e poi magari si perdono se devono creare qualcosa anche elementare.

Nemmeno io ho molta esperienza con Linux come utente, ma la mia poca esperienza deriva proprio dal fatto che Linux è terribilmente ostico.
Ed esattamente come dici tu procedo semplicemente "copiando e incollando stringhe" per fare qualcosa di utile.
Tuttavia non riesco mai ad imparare nulla perchè qualche minuto dopo dimentico tutto, per via del fatto che memorizzare comandi testuali è difficile di per se (infatti hanno inventato le GUI!), sia per l'incoerenza tra i vari comandi.
E' chiaro però che anche se devo "solo" realizzare dei programmi con Linux, devo poter avere un ambiente di lavoro pratico, immediato e produttivo. E, dal mio punto di vista, Linux non lo è; senza far paragoni con Windows, è sicuramente meglio AmigaOS rispetto Linux...


Io sono un autodidatta, mi ritengo uno "zappatore dell' informatica" che grazie ad un Amiga 500Plus comprato a mio figlio mi sono appassionato per poi fare la stessa cosa su PC e gestire tanti utenti e una rete intera per 10 anni nella mia Amministrazione, nonostante tutto questo ho ancora tanto da imapare età permettendo ormai vicino ai 70 anni.


Io inizia col Commodore 64 e successivamente ho avuto un mastodontico Amiga 2000.
Adesso a quasi 50 anni l'informatica da passione è diventata un lavoro e anche per questo cerco il miglior mezzo per poter lavorare.
Scanso tutto quello che fa "perdere tempo", voglio essere produttivo e possibilmente capire bene quello che sto facendo...
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Re: A600 + CF + partizione PFS3AIO + installazione di MI1: e

Messaggioda clros » lun gen 10, 2022 8:35 pm

AMG_Novice_Usr ha scritto:Alcuni miei colleghi/amici linuxiani mi hanno sempre detto che su Linux non abbiamo frammentazione su memorie di massa fatte da dischi classici a tracce, HDD quindi.

Mi informai alla bene e meglio sulla cosa, e in effetti pareva, da una lettura che feci, che Linux implementa "on-the-fly" un meccanismo che impedisce di fatto la frammentazione, purchè i files non siano eccessivamente grossi, su dischi meccanici a tracce.

In sostanza Linux tiene ciascun file separato dagli altri, con uno spazio su disco di pre-file ed uno di post-file diciamo, degli spazi
di guardia, abbastanza grandi, in modo che anche se l'utente, durante una sessione di lavoro, ingrandisce abbastanza quel file, il file
non è mai costretto a cercare ulteriore spazio altrove nel disco, frammentandosi.

Essendo lo spazio su disco prima di quel file e lo spazio su disco dopo il file belli grossi (una specie di back e front porch, se il file fosse una riga visibile sul CRT), il file per frammentarsi dovrebbe ingigantirsi enormemente durante una sessione di editing, e comunque Linux realizza dei controlli ed è in grado di rimodulare (aumentare) questi due spazi di pre e di post-file all'occorrenza ... insomma ... con Linux non abbiamo frammentazione.

Invece Windows non possiede tale meccanismo.

Così mi è stata propinata la cosa.
Ti risulta?

No, in realtà non conosco questo meccanismo e ricordo poco del funzionamento del filesystem NTFS (Windows) e anche degli iNode di Linux. Ma è possibilissimo che sia così, ad occhio e croce è una soluzione plausibile.

Più che altro il meccanismo degli "spazi di guardia" mi ricorda un meccanismo simile che Windows (ma sicuramente altri OS, magari anche lo stesso Linux) usano per la memoria RAM; i primi e gli ultimi 4K (??) di RAM (o del segmento corrente di RAM) non sono indirizzabili; accedere a queste zone di memoria causa un trap/eccezione. Nel dettaglio non saprei dirti , però era stato implementato su Windows per evitare il famigerato problema del Buffer Overflow, dovuto a bug dei programmi (o delle vecchie funzioni del C) e che rappresentava un problema di sicurezza notevole.
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Re: A600 + CF + partizione PFS3AIO + installazione di MI1: e

Messaggioda clros » lun gen 10, 2022 9:23 pm

AMG_Novice_Usr ha scritto:
Ho riletto le tue idee sul discorso di Linux in bocca ai finti esperti ... posso essere d'accordo su un pò tutta la linea.
Vorrei tuttavia una spiegazione sul punto 3 ... me lo spieghi meglio?
Stai parlando della GPL/GPL3 o fac-simili?

Premetto che io non ho mai letto le GPL di GNU/Linux e app affini, le MS-EULA ecc ... non mi sono mai interessato a questi aspetti: di lavoro scrivo FW per microcontrollori, quindi il mio interesse è rivolto assai di più su altre cose, tuttavia se puoi sintetizzare il concetto in modo semplice e chiaro, per me è tutta cultura che entra, e ti ringrazio in anticipo per questo! ;-)


Ribadisco: queste sono mie idee alle quali nessuno con il quale ho parlato mi ha saputo convincere del contrario.
E' quindi importante che queste mie idee rimangano opinioni; non è cultura, è solo un mio modo di pensare la questione delle licenze.

Nel dettaglio non conosco nemmeno io la differenza, però la cosa che non mi è mai piaciuta è il fatto che i creatori delle licenze libere dicono qualcosa del genere: "io ti dò il mio codice. Se tu vuoi visionarlo e modificarlo puoi farlo. Però il software che produci con il codice libero che ti ho dato, deve essere fornito del codice che tu hai modificato".
Questa, dal mio punto di vista è una imposizione bella e buona. Se tu mi dai il tuo codice, io lo considero un regalo e ci faccio quello che voglio. Altrimenti non è libertà, è imporre agli altri la tua idea facendola passare per buona azione.
Se tu non vuoi che io modifichi/ridistribuisca il tuo codice, semplicemente occultalo, distribuisci solo i binari e una licenza per usarli liberamente (anche il vecchio shareware/freeware).
Tutti i discorsi a supporto del modo di pensare favorevole al codice "libero" mi sembrano fallaci e nessuno vieta ai "furbi" (grandi aziende comprese) di prendere il codice libero per fare i loro porci comodi senza rendere disponibili le modifiche. Chi vuoi che se ne accorga? E come sarebbe possibile accorgersene? Anche facendo il reverse engineering è impossibile dimostrare che quel codice venduto e occultato deriva da codice free. Insomma, è inutile per gli scopi che si prefiggono i fautori delle licenze a metano ( :ahah: )
Ma potrei anche capirli, lo scopo di fondo è nobile anche se inutile a mio avviso.
La cosa che mi fa letteralmente imbestialire è che secondo loro (almeno secondo i più estremisti) tutto quello che non è "libero" è il male assoluto, addirittura da escludere dalle loro distribuzioni Linux. Mi chiedo: che senso ha?
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Re: A600 + CF + partizione PFS3AIO + installazione di MI1: e

Messaggioda AMG_Novice_Usr » sab gen 15, 2022 1:25 pm

HappyENV


Leggendo la descrizione su Aminet, la sostanza che mi sembra di cogliere è questa:

con questo aggiornamento, io posso evitare di scrivere sulla startup-sequence:

copy Sys: Prefs/EnvArch env:

ovvero posso evitare di rendere residente in ram tutto il pacchetto di impostazioni/preferenze (OS + applicazioni esterne), poichè ci penserà il nuovo env-gestore, aggiornato con l'update di cui sopra, a valutare a run-time se una particolare preferenza è effettivamente indispensabile, se è richiamata, insomma, dal sistema.

Se quella certa impostazione/pref è richiamata dal sistema, il nuovo env-gestore va prima a cercarla in env: , ovvero in ram ( in RamDisk: Env ), se ce la trova tutto ok, altrimenti la cerca sul disco, in Sys: Prefs/EnvArch, e se la trova allora la porta da quella porzione del disco alla ram.

Così facendo, non occupiamo stupidamente ram con tutti i settaggi/prefs, ma solo con quelli che a run-time servono, via via che servono, se/quando servono, così aiutiamo i sistemi con poca ram ...

Certo, subentra una questione di "troppi accessi al disco", che certo bene non fa alle prestazioni temporali di un Amiga reale che magari opera su un HDD a tracce, tuttavia in caso di HDD realizzato da una CF, allora credo che il problema sia trascurabile.

Sarebbe altrettanto gradevole che se/quando una pref non serve più, per esempio se non uso più la seriale Rs232, dove magari ho impostato un certo pacchetto di prefs a riguardo (baudrate, bit di parità, hand-shaking ecc ... supponiamo che io abbia customizzato tutto), dicevo se da adesso in poi non uso più la seriale, sarebbe auspicabile che l'env-gestore liberi la ram da queste impostazioni, pertanto da adesso la seriale torna ad avere le impostazioni di default: se dovessi riutilizzarla, allora l'env-gestore dovrebbe tornare a fare:

copy Sys: Prefs/EnvArch/Sys/serial_setups env: serial_setups

You can do "delete RAM:#? all" without hurting ENV vars


Frase, tratta da "http://aminet.net/package/disk/misc/HappyENV", secondo me un tantino sibillina.

Interpreto:

Possiamo quindi battere quel comando su shell/cli, oppure prevederlo magari nella User-startup, così facendo puliamo tutto il ram-disk (non la ram, ma solo il ram-disk), ovvero cancelliamo anche il drawer env: e quindi tutte le env-vars dentro di lui, tanto poi ci pensa l'intelligente env-gestore aggiornato a prendersi le env-vars richieste volte per volta dal sistema, e se le prende da:

Sys: Prefs/EnvArch
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Re: A600 + CF + partizione PFS3AIO + installazione di MI1: e

Messaggioda AMG_Novice_Usr » sab gen 15, 2022 1:48 pm

mi ricorda un meccanismo simile che Windows (ma sicuramente altri OS, magari anche lo stesso Linux) usano per la memoria RAM; i primi e gli ultimi 4K (??) di RAM (o del segmento corrente di RAM) non sono indirizzabili;


Esempio:

abbiamo un task che dentro il suo main-loop:

void task_pippo(void)
{
while(1)
{
... codice del thread ...
}
}

ad un certo punto fa:

for(i=0; i<16383; i++)
{
buffer1[i] = i;
}

dove buffer1 è un array globale non di 16KB, bensì facciamo di 4KB:

volatile U8 buffer1[4096];

Questo è un classico bug/svista del programmatore, oppure problema di porting da un versione all'altra del SW, ecc ...
Ovviamente il compilatore non ha modo di accorgersi che l'iterazione di scrittura su buffer1 sta overflowando la size del buffer1 stesso ... la cosa potrebbe, maliziosamente, persino essere voluta.
Al più se ne può accorgere un IDE abbastanza intelligente ...
Il linker non ha alcun potere, lui alloca 4KB di ram a compile-time per buffer1 (e lo segna nel file progetto.map da lui creato, scrivendo che da tot indirizzo fisico a tat indirizzo fisico in ram, avremo, all'accensione, l'allocazione statica di buffer1).

Insomma, mi stai dicendo che l'OS, in questo caso, nel vedere che il task "task_pippo" fa quella iterazione, se l'overflow di scrittura prodotto erroneamente da quella iterazione buggata va a sovrapporsi alla "zona di guardia" della ram, l'OS crea l'eccezione, per salvaguardare le variabili contenute nel blocco contiguo di ram ... è questo che volevi dire?

accedere a queste zone di memoria causa un trap/eccezione.


le stesse eccezioni prodotte quando il PC (program-counter) intercetta un breakpoint in fase di debugging.
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Re: A600 + CF + partizione PFS3AIO + installazione di MI1: e

Messaggioda AMG_Novice_Usr » sab gen 15, 2022 5:33 pm

Riprendo, grazie al weekend (ventata di ossigeno dei poveri che devono lavorare per vivere), alcuni temi che sono stati trattati in questo thread, nato per "A600 + CF + partizione PFS3AIO + installazione di MI1", ma che da quasi subito ha svoltato verso altri lidi limitrofi, pertanto un thread pieno di OTs.

Del resto, IMHO, i giochi servono soprattutto a questo, ovvero sono un pretesto per imparare qualcosa di tecnico e fornire spunti per ulteriori investigazioni e discussioni, pertanto mi appresto a fornirvi un paio di assists.

1)

Parlavamo del fatto che, nei sistemi standard, se abbiamo un file di tipo "project", per esempio un'immagine "pippo.jpg", quindi un file di tipo "data", quindi non un eseguibile, se da una shell/cli io batto:

path/pippo.jpg

non abbiamo la visualizzazione dell'immagine, per opera/intervento del tool di default, ad esempio Paint per Windows, piuttosto che MultiView per Amiga.

In sistemi Amiga antiquati, piuttosto che in sistemi Windows antiquati (diciamo prima di WinXP), il tentativo di apertura di un file data/project come pippo.jpg tramite shell/cli/prompt dei comandi, non determinava l'apertura dell'immagine da programma di default, ad esempio da parte del programma che ha creato/salvato quel file "data/project".

Per avere questo risultato, bisognava battere, ad esempio su Amiga:

MultiView pippo.ilbm

ovvero:

operatore <operando>

piuttosto che su Windows vecchi:

Paint pippo.jpg

pertanto la sintassi è:

default_tool (o comunque un tool compatibile) "data/project" file da aprire.

Ho appurato, per esempio, che con Windows 10 questa ridondanza sintattica non esiste, pertanto possiamo battere da shell di cmd.exe soltanto:

pippo.jpg

piuttosto che (anche questo provato), possiamo creare un file batch "lancio.bat", in cui scriviamo semplicemente:

pippo.jpg

Se lanciamo lo script "lancio.bat", viene automaticamente lanciato (per un istante compare un'istanza di cmd.exe "padre" che lancia, e poi si auto-killa, il programma figlio) il programma <default_tool> da noi scelto con:

sull'icona di "pippo.jpg":

proprietà -> generale -> apri con: <default_tool>

il quale di occupa dell'apertura del file pippo.jpg

Diciamo che in questo Win10, e credo tutti i Wins e OSs moderni in generale, hanno risolto la limitazione dei sistemi standar/vecchi.

Appena posso, cerco di testare questa tanto utile quanto "scontata" caratteristica anche su sistemi "vecchi", come ad esempio Amiga OS 2.x e 3.x, piuttosto che ad esempio con Windows XP su macchina virtuale.
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Re: A600 + CF + partizione PFS3AIO + installazione di MI1: e

Messaggioda AMG_Novice_Usr » sab gen 15, 2022 5:58 pm

2)

Supponiamo di essere su Amiga OS 3.x, e di avere i seguenti files:

pic1.ilbm
pic2.ilbm
pic3.ilbm

quindi 3 diverse immagini.iff standard di Amiga OS.

Questi sono tre files di tipo data/project, a cui corrispondono le loro rispettive 3 icone.info:

pic1.info
pic2.info
pic3.info

sull'icona di pic1 (tramite combo "A_right + i") posso editare, in qualità di default_tool:

C: MultiView

sull'icona di pic2 posso editare, in qualità di default_tool:

C: ILBMshow (il nome l'ho inventato, è solo per fare un esempio ... poi se qualcuno lo sa, ditemi dei nomi di programmi per 68K con OS > 2.x che ben si prestano per il display di immagini con datatype di tipo ILBM, JPG, BMP, PNG ecc ...)

sull'icona di pic3 posso editare, in qualità di default_tool:

DeluxePaint

Ebbene, se io faccio doppio click su ciascuna icona, vedo correttamente che il default-tool viene lanciato, e questo apre il file in oggetto ... fin qui, tutto ok.

Voglio sottolineare questo fatto:

nonostante i 3 files:

pic1.ilbm
pic2.ilbm
pic3.ilbm

siano dello STESSO TIPO, ovvero IFF/ILBM, AmigaOS fornisce la possibilità di associare a ciascuno di questi un default_tool DIVERSO.

Adesso spostiamoci su Windows (io questa cosa l'ho provata di recente su Windows 10):

supponiamo di avere:

pic1.jpg
pic2.jpg
pic3.jpg

se adesso io, tramite rispettive icone, faccio:

proprietà -> tab "generale" -> tipo di file: "JPG", e appena sotto abbiamo: apri con: <default_tool>

se io faccio su pic1:

<default_tool> = Paint.exe

e poi bottone "Applica",

TUTTI i files di tipo JPG avranno, come programma che li apre di default, il programma:

Paint

mentre invece io vorrei assegnare A CIASCUN JPG, singolarmente, un suo particolare <default_tool>:

pic1.jpg -> Paint
pic2.jpg -> PhotoShop
pic3.jpg -> Visualizzatore immagini di Windows

come avviene in Amiga.

Sembra che in Windows 10 (non so con Win precedenti) "apri con: <default_tool>" sia legato non al file, ma al "tipo di file".

Attendo chiarimenti dai guru ...
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Re: A600 + CF + partizione PFS3AIO + installazione di MI1: e

Messaggioda AMIGASYSTEM » sab gen 15, 2022 6:47 pm

I sistemi Windows o altri OS da me testati utilizzano quello che Amiga fa con i Datatypes, ovvero ogni file viene riconosciuto "internamente" o da estensione e a questa viene associata una Icona e una Applicazione, su Amiga la famosa def_icons che il sistema o l'utente ha settato.

Questo è nella normalità come detto su tutti i sistemi, ma dato che Amiga ha come Icona un programma, l'utente può assegnare successivamente e manualmente un Viewer diverso per ogni tipologia di immagine o addirittura per la stessa tipologia come tu hai accennato.

Naturamnete su Amiga questo non avviene solo con le immagini, ma anche con i file Audio, Video, Documenti di vario genere e chi più ne ha più ne metta.


Per quanto detto su quato argomento ancora un punto a favore di AMiGA sui sistemi Windows.

Abbiamo detto che su Windows dal Prompt, ma anche da Desktop se clicchiamo su una imagine pippo.jpg questa viene aperta direttamente da uno strumento presettato, bene se noi a questa file togliamo l'estensione ecco che il sistema Windows crolla e il file non viene aperto.

Su Amiga invece ..... nessun problema perchè il file sarà riconosciuto comunque e aperto dallo strumento settato, non solo, questo sarà riconosciuto anche se lo nominiamo pippo.exe, Windows invece anche in questo caso andrà in tilt e crederà che si tratta di un eseguibile e di conseguenza darà errore :ride:

Allego mio vecchissimo video che mostra quanto citato nelle ultime righe:

https://youtu.be/d7RaIa91QaU
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Re: A600 + CF + partizione PFS3AIO + installazione di MI1: e

Messaggioda AMG_Novice_Usr » dom gen 16, 2022 5:17 pm

I sistemi Windows o altri OS da me testati utilizzano quello che Amiga fa con i Datatypes


I sistemi Windows o altri OS suppongo che utilizzino dei codecs, cioè dei programmi che "codificano" i formati binari di files "data/projects" come audio (mp3, wav, oggs, ecc ...), piuttosto che video (mp4, avi ... ), ecc ..., in modo da renderli digeribili per particolari Viewers/Players.
I sistemi Amiga, mi sembra di capire, funzionano in modo assai simile, ovvero hanno bisogno di appoggiarsi ai datatypes (ANIM, AmigaGuide, ILBM, 8SVX ecc ...) presenti in ... adesso non ricordo bene ... forse in "C: Devs/ Datatypes".

Domanda:

MultiView, che ricordo essere un programma molto pesante, ha dei suoi codecs a lui interni, privati diciamo, oppure anche lui si appoggia ai Datatypes di cui sopra, quelli in "C: Devs/ Datatypes" ??
Della serie:
se io cancello i Datatypes dal path "C: Devs/ Datatypes", MultiView continua a funzionare? Continua, per esempio, a farmi vedere un'immagine ILBM?

ovvero ogni file viene riconosciuto "internamente" o da estensione


In Windows ogni file viene riconosciuto in base all'estensione, invece in Amiga (ma anche in Linux, credo che questa sia una caratteristica di tutti gli OS "Unix-like", come Linux, Amiga, MacOS) l'estensione .xxx non serve a nulla, poichè AmigaOS, per aprire correttamente un file, si appoggia a due aspetti:

1)
i primi caratteri ASCII scritti all'inizio del file binario IFF di cui stiamo parlando, ad esempio, nel caso di un file audio, i primi 4 bytes saranno:

8SVX

quando dici "internamente", intendi a questi 4 bytes di header, che qualificano il particolare file IFF agli occhi di Amiga.

2)
il giusto codec (= DataType) presente nel sistema, che consenta ad un programma Viewer/Player di playzzare correttamente suddetto file data/project.

Dimmi se è oppure non è tutto corretto fin qui.

su Amiga la famosa def_icons che il sistema o l'utente ha settato


Prima volta che sento parlare di def_icons, cercherò di approfondire, ad ogni modo fin da subito ho pensato che il fatto che io, icona per icona, posso editare un certo DefaultTool, tale per cui, se ho 3 files:

immagine1.ilbm
immagine2.ilbm
immagine3.ilbm

posso dire, ad esempio, che la prima immagine deve essere aperta, di default, da MultiView, la seconda invece da PaintDelux, la terza invece da un altro Viewer ... magari non necessariamente da un Viewer per immagini, magari vorrei poter esplorare i bytes in esadecimale di immagine3.ilbm, pertanto sceglierò un Viewer testuale/binario ...

Dicevo, questo fatto comporta una potenzialità, ma anche un limite ...

Si pone infatti il problema di come poter fare quello che di default viene fatto da Windows, ovvero associare un Viewer/DefaultTool NON ad ogni singolo file (tramite sua icona), bensì a come poter associare un Viewer/DefaultTool al tipo di file, ovvero a tutti i files appartenenti a quel tipo, come fa Windows.

Ad esempio, voglio associare PaintDelux a tutti i file ILBM, senza andare chiaramente icona per icona.

def_icons rientra in questo discorso? si può fare?

Abbiamo detto che su Windows dal Prompt, ma anche da Desktop se clicchiamo su una imagine pippo.jpg questa viene aperta direttamente da uno strumento presettato, bene se noi a questa file togliamo l'estensione ecco che il sistema Windows crolla e il file non viene aperto.
Su Amiga invece ..... nessun problema perchè il file sarà riconosciuto comunque e aperto dallo strumento settato, non solo, questo sarà riconosciuto anche se lo nominiamo pippo.exe, Windows invece anche in questo caso andrà in tilt e crederà che si tratta di un eseguibile e di conseguenza darà errore


Si, ho provato su Windows sia ad eliminare l'estensione da un file pippo.jpg, sia a cambiarla da jpg a exe, ed effettivamente i comportamenti dell'OS sono quelli da te citati ... in questo Windows è più rigido di Amiga, sembra proprio dipendente dall'estensione .xxx del file.
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Re: A600 + CF + partizione PFS3AIO + installazione di MI1: e

Messaggioda AMIGASYSTEM » dom gen 16, 2022 6:17 pm

AMG_Novice_Usr ha scritto:I sistemi Windows o altri OS suppongo che utilizzino dei codecs, cioè dei programmi che "codificano" i formati binari di files "data/projects" come audio (mp3, wav, oggs, ecc ...), piuttosto che video (mp4, avi ... ), ecc ..., in modo da renderli digeribili per particolari Viewers/Players.

Non confondiamo su Windows i codec servono ai Player per visualizzare video audio etc.., i parlavo di altro ovvero del riconoscimento di un tipo di file.

I sistemi Amiga, mi sembra di capire, funzionano in modo assai simile, ovvero hanno bisogno di appoggiarsi ai datatypes (ANIM, AmigaGuide, ILBM, 8SVX ecc ...) presenti in ... adesso non ricordo bene ... forse in "C: Devs/ Datatypes".


Ci sei parzialmente, i Datatypes si dividono in due componenti, infatti tu li trovi sia in DEVS/Datatypes che Classes/Datatypes, entrambi hanno funzioni diverse e possono anche non essere complementari, mi spiego:

La cartella Datatypes che trovi in DEVS/Datatypes contiene i Descrittori che servono al riconoscimento di un file ed a associare a questo una icona "Def_Icon" e un diciamo "codec", che poi sarebbero i Datatypes unclusi in Classes/datatypes, ma non finisce qui perchè questi presunti "codec" a loro volta possono ruchiamare delle librerie "codec".

Uno esempio sui Descrittori puoi trovarli sul mio AROS One, dove ho creato dei Datatypes/Descrittori per il riconoscimento di particolari file che normalmente nessuno OS riconosce automaticamente, esempio voglio che un file nominato .pippo sia riconosciuto dal sistema e aperto con un Programma scelto da me su cui lavoro il file .pippo.

Domanda:

MultiView, che ricordo essere un programma molto pesante, ha dei suoi codecs a lui interni, privati diciamo, oppure anche lui si appoggia ai Datatypes di cui sopra, quelli in "C: Devs/ Datatypes" ??
Della serie:
se io cancello i Datatypes dal path "C: Devs/ Datatypes", MultiView continua a funzionare? Continua, per esempio, a farmi vedere un'immagine ILBM?


Si, Multiview lavora solo e soltanto se ci sono i datatypes, ma questo non vale solo per Multiview, ci sono tanti Player Audio, Video o Viewer immagini testi che funzionano solo se ci sono i Datatypes, naturalmente questo accade dal 2.x in poi.

In Windows ogni file viene riconosciuto in base all'estensione, invece in Amiga (ma anche in Linux, credo che questa sia una caratteristica di tutti gli OS "Unix-like", come Linux, Amiga, MacOS) l'estensione .xxx non serve a nulla, poichè AmigaOS, per aprire correttamente un file, si appoggia a due aspetti:

In generale è così credo per una scelta di Windows anche per i tanti utenti inesperti che senza una estensione si perderebbero. In realta non è sempre così, alcuni "Programmi" su Windows riconosco i file anche senza estensione e in alcuni casi consentono anche la correzione dell'estensione, anche qui un esempio su tutti:

Su Windows se sull'Applicazione PhotoFiltre trascini un immagine senza estensione, questo non sarà riconosciuto e riceverai il messaggio "impossibile aprire il file", riceverai lo stesso messaggio se per esempio rinomini una estensione da JPG a PNG o altro formato diverso da JPG.

Sempre su Windows se usi IrfaView otterrai risultati completamente diversi, un file immagine senza estensione verrà riconosciuto automaticamente e ti sarà richiesto se può aggiungere l'estensione, se invece l'estensione è stata modificata IrfaView ti chiederà se può modificarla nella corretta estensione

i primi caratteri ASCII scritti all'inizio del file binario IFF di cui stiamo parlando, ad esempio, nel caso di un file audio, i primi 4 bytes saranno:
8SVX
quando dici "internamente", intendi a questi 4 bytes di header, che qualificano il particolare file IFF agli occhi di Amiga.

Si ma non tutti i formati file hanno un acronimo ASCII, in altri non troverai nulla e devi usare un'altra logica.

Prima volta che sento parlare di def_icons, cercherò di approfondire, ad ogni modo fin da subito ho pensato che il fatto che io, icona per icona, posso editare un certo DefaultTool, tale per cui, se ho 3 files:

Normale, le Def_Icons che trovi nel percorso "Prefs/Env-Archive/SYS" sono nate ufficialmente a partire da OS 3.5, prima nei sistemi 2.x/3x si potevano installare da programmi esterni al sistema ed erano poco conosciuti/utilizzati

posso dire, ad esempio, che la prima immagine deve essere aperta, di default, da MultiView, la seconda invece da PaintDelux, la terza invece da un altro Viewer ... magari non necessariamente da un Viewer per immagini, magari vorrei poter esplorare i bytes in esadecimale di immagine3.ilbm, pertanto sceglierò un Viewer testuale/binario ...

No intanto i datatypes intervengono solo quando un file non ha una icona e la def_icon sarà associata quando tu al Workbench chiederai di creare una icona sui file sprovvisti di icona, di conseguenza i file avranno la loro icona e il loro strumento, se poi tu vuoi cambiare lo strumento potrai farlo e una volta salvato l'icona diventerà "reale" e manterrà quel settaggio anche dopo un riavvio.

Ad esempio, voglio associare PaintDelux a tutti i file ILBM, senza andare chiaramente icona per icona.

def_icons rientra in questo discorso? si può fare?

Si, se tu nella Def_ILMB.info aggiungi lo strumento "PaintDelux" e relativo percorso, tutti i file immagile ILBM o IFF che "non hanno una icona" avranno come icona la "Def_ILMB.info" e relativo strumento.

Si, ho provato su Windows sia ad eliminare l'estensione da un file pippo.jpg, sia a cambiarla da jpg a exe, ed effettivamente i comportamenti dell'OS sono quelli da te citati ... in questo Windows è più rigido di Amiga, sembra proprio dipendente dall'estensione .xxx del file.

Si come detto è una scelta, quando gestivo i PC nella mia Rete la mia protezione file era quella per evitare che qualche utente toccasse ciò che non doveva toccare :)
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