andres ha scritto:cdimauro ha scritto:Continuiamo a non capirci. In quel momento la situazione era quella, ma quando Amiga Inc. ha stipulato l'accordo con Hyperion avrebbe potuto mettere il vincolo che questa avrebbero potuto occuparsi esclusivamente della versione PowerPC.
Ho capito, io ti sto dicendo che una clausola del genere non ha nessun senso in base alla situazione di allora, e in base a quello che è realmente avvenuto.
Ma, come per altri aspetti, sono vicende talmente complicate sul piano dello svolgimento dei fatti, dei personaggi coinvolti, delle conseguenze successive e degli aspetti legali, che se non le si è vissute al tempo seguendole con attenzione negli anni risultano difficili da comprendere, e come il tizio citato, è facile fare molta confusione.
OK
Non ho idea, ma credo ci siano alcune funzionalità probabilmente accessorie dell'OS legate a codice licenziato di terze parti, del resto avviene anche per altri OS, Windows compreso (ad es dei codec).
Per i codec, Microsoft paga soltanto una licenza ai relativi consorzi (alcuni dei quali fa parte). L'implementazione (il codice) è, invece, roba sua.
Non so bene come stiano le cose comunque, ad ogni modo parliamo di aspetti marginali.
Quindi se sono marginali non possono incidere su eventuali porting per architetture diverse da PowerPC.
I motivi del "non porting" su x86/64 credo siano molteplici, ma ciò che pesa veramente sono tempi e costi, come si è detto infinite volte.
Tempo fa su AmigaWorld qualcuno aveva riportato il link a un messaggio di uno dei gemelli che parlava di 3 mesi. Il che, come già detto altre volte, mi sembra plausibile (forse è pure troppo, ma bisogna vedere come siano messi i sorgenti).
Poi io ti riporto quel che sento e leggo, vieni al prossimo PA e magari ne parli con Trevor e i ragazzi di ACube.
E' molto difficile che succeda. In genere ogni anno mi concedo una scappata alla PyCon italia. Comunque Trevor e gli altri frequentano i forum, per cui possono intervenire quando vogliono anche lì. Anzi, proprio oggi è stato sollevato un vespaio proprio sull'argomento.
Comunque inutile parlarne ora, ormai è tutto post nuovi AmigaOne/4.2.
Considerati i tempi biblici, parlarne prima non fa certo male.
Amiga Supremo ha scritto:cdimauro ha scritto:Ma non mi sembra nemmeno che abbia detto quello che hai sostenuto in precedenza. Ecco la tua frase:
"Scrive che HYPERION ha avuto ragione su AMIGA Inc. da un giudice, a causa di certi imbrogli..."
Questo non è affatto vero e non l'ha mai sostenuto!
Infatti la parte che hai riportato riguarda una mossa "poco pulita" di Amiga Inc. nei confronti di Hyperion, che avrebbe consentito alla prima di preservare le sue proprietà anche in caso di un eventuale fallimento, facendo uso di una società civetta. Per cui semmai era Hyperion che stava per essere fregata da Amiga Inc., e il giudice ha bloccato e tolto di mezzo questa trappola...
Secondo me ti stai sbagliando di grosso.
Vedremo.
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17225#p25517225 "la fonte" riassume cosa è successo e il trafiletto "But the contract with Hyperion said that if Amino (now called Amiga, Inc.) ever went bankrupt, then Hyperion would get the rights. Amiga Inc. tried a tricky deal where they sold their assets to a shell company called KMOS, let KMOS go bankrupt, then re-acquired them, but the judge didn't like these shenanigans and awarded the rights to Amiga OS 4 in to Hyperion in perpetuity
si riferisce proprio all'epilogo, di cui appunto ho sottolineato la non veridicità.
No, quella parte, che avevi già riportato, è ben diversa dalla tua precedente frase. Rieccola qui:
"Scrive che HYPERION ha avuto ragione su AMIGA Inc. da un giudice, a causa di certi imbrogli..."
Jeremy non ha MAI affermato nulla del genere. La parte che hai riportato afferma qualcosa di ben diverso.
Infatti NON c'è stata nessuna condanna da parte di un giudice, semplicemente le parti hanno trovato un accordo EXTRAGIUDIZIALE.
Chi ha parlato di condanna? Non io.
Questi sono i fatti e di quello in quel post l'autore parlava, anche se non in termini del tutto corretti.
I termini in realtà, sono ben diversi. Il fatto che la parte che hai riportato parli di "imbrogli" NON implica che sia vero quello che avevi riportato essere quanto Jeremi aveva scritto.
La tua frase è lì, la parte che hai riportato pure, e chi ha discreta padronanza della lingua inglese può capire come stiano realmente le cose.
Ma era abbastanza chiaro per chi volesse verificare. Io ho semplicemente saltato il post di number 6, fornendo direttamente il link che aveva riportato su AmigaWorld, accorciando i tempi.
cdimauro ha scritto:E di cosa staremmo parlando allora? Cosa porti su altre architetture, i brevetti o il codice del s.o. di Amiga? Il contesto era ed è perfettamente chiaro.
Poi, ribadisco, il codice poteva far uso di brevetti, ma questo è un altro paio di maniche.
Non so tu e francamente faccio fatica a seguirti, come pure per la parte a cui ti ho gia risposto qui sopra, però io credevo che stessimo parlando dell'assunto, vero o falso che sia, che
"AmigaOS4 non può essere portato su ISA diverse da PowerPC".
Questo per me è il contesto perfettamente chiaro.
E fin qui ci siamo. Ma ti è chiaro che stiamo parlando dei sorgenti? E' il codice che ha la proprietà / possibilità di essere portato su un'architettura. Non i brevetti, che attengono a tutt'altra cosa.
Che il codice facesse uso di brevetti, che sia per te un altro paio di maniche o meno, è una cosa assodata, dato che è noto che AMINO Development dovette acquistare pagandola a GATEWAY 2000, anche la licenza d'uso di questi ultimi.
Benissimo. E anche su questo ci siamo.
Adesso torniamo al nocciolo della questione: il porting di AmigaOS4 su architettura diversa da PowerPC. Stiamo parlando del codice. Il codice è protetto dal copyright. Il codice era in mano ad Amiga Inc. (prima chiamata Amino). A seguito di un accordo con Hyperion quest'ultima ha acquisito il diritto di utilizzare i sorgenti del s.o. di Amiga in versione 3.1. La discussione è nata a seguito di una fonte che affermava che tale diritti erano limitati al porting sulla sola architettura PowerPC.
Siamo d'accordo sulla ricostruzione?
Amiga ha scritto:Scusate la mia intromissione, non conosco bene i fatti, ma non capisco una cosa, essere legati al PPC cosa significa, che una volta che i PPC non vengono più costruiti AMiGA OS deve seguire la stessa fine ed essere seppellito assieme a lui.
Se così fosse... sì, sarebbe proprio così.
Tutto questo a me sembra solo fantasia,
C'è una diatriba in merito, che sta continuando su AmigaWorld.
poi attenzione, se WinUAE è
approdato su PPC, dove Toni Wilen ha sempre detto che non avrebbe mai emulato un PPC, non vi fa sospettare qualcosa, di solito si emula un sistema in disuso o uno che sta per andare in disuso, secondo me il passaggio ad altra CPU ci sarà e prima di quanto uno immagina.
No, non c'entra. Toni Wilen è, fortunatamente per la comunità Amiga, un maniaco perfezionista che sta portando avanti il migliore emulatore Amiga (per Windows). Per gli Amiga sono stati sviluppate schede PowerPC, per cui s'è deciso a emulare pure quelle (l'ha anche scritto chiaramente che è questo il suo obiettivo). A lui non interessa che su WinUAE funzioni o meno AmigaOS4 (e pure questo l'ha scritto): se, emulando correttamente quelle schede PowerPC, OS4 girerà, allora tanto di guadagnato per gli OS4isti che avranno un altro giocattolo fra le mani.
Tutto qui.
marmotta ha scritto:Forse è un pò OT ma visto che parliamo di legge e abbiamo anche un avvocato...
Ho sempre creduto che UAE non potesse emulare un AmigaNG PPC a causa di questioni legali.
Pensi che non esistessero questioni legali anche per gli Amiga e il loro s.o.? Il creatore della prima versione di UAE è ancora vivo e vegeto, e non si trova rinchiuso fra le sbarre di una prigione. E pure Toni Wilen mi pare se la passi bene.
Ed invece ora a quanto pare esce una versione PPC! In questo caso hyperion, o chi per lui, non ha la possibilita di rivalersi su chi sta aggiungendo il supporto ppc a UAE?
Assolutamente no.
Oppure UAE emulerà un classic PPC evitando di implementare uboot, cosi da mettersi al riparo da azioni legali?
UBoot è un progetto open source e chiunque lo può utilizzare.
O ancora... non esiste nessun limite per l'emulazione di un AmigaNG e la mia idea che UAE fosse "frenato" da questa cosa era solo una supposizione sbagliata?
Era sbagliata. Altrimenti Nicola Salmoria, il creatore di MAME, starebbe scontando i suoi giorni in una cella d'isolamento ad Alcatraz.
@Andres
UAE emula perfettamente anche l'RTG
Esattamente.
Discussione molto interessante, soprattutto per i fronti contrapposti fra i sostenitori di Amiga Inc. e quelli di Hyperion.
Comunque mi aspetto che, per coerenza, chi ama l'hardware anziché gli emulatori non faccia uso di questi ultimi. Dunque niente UAE in tutte le salse. Niente Petunia o Trance per il codice 68K. Niente AREXX per OS4, visto che usa Petunia per eseguirlo. E così via...
EDIT: number 6 ha riportato su AmigaWorld un interessante link sulla questione. Eccolo
qui.
Riporto le frasi interessanti e chiarificatrici:
"Then there are some legal issues like some licences being tied to PPC only.
All of this could be worked around however given sufficient funding. E.g. an ARM/X-Scale version of AmigaOS 4.x is perfectly possible."
Quindi soltanto alcune parti di OS4 sono licenziate per PowerPC, ma si tratta di roba che può essere riscritta.
Dunque un port di OS4 per un'architettura diversa è possibile.
Riguardo le tempistiche, per OS4 di per sé penso si tratti di molto poco, perché viene affermato questo:
"The AmigaOS 4.x kernel was rewritten from scratch in C but does contain some PPC assembly for some very low level parts."
Quindi era come pensavo: l'assembly PowerPC è presente, ma in piccolissima parte. Com'è giusto e ovvio che sia per un s.o. moderno.
Soltanto Petunia crea problemi:
"In addition, the emulation layer is also in PPC assembly albeit that would in theory not be a showstopper since a "real" 68K CPU is available."
Ma Petunia in ogni caso non funzionerebbe, perché dovrebbe essere riscritto da zero o a causa della diversa endianess.
Comunque l'importante è che tutti i nodi siano venuti al pettine.