Progetto Laptop PPC: Crowdfunding al nastro di partenza

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Progetto Laptop PPC: Crowdfunding al nastro di partenza

Messaggioda Raffaele » sab apr 15, 2017 5:17 pm

È in procinto di partire la prima campagna per il crowdfunding per la realizzazione del laptop PPC, progettato dall'associazione italiana PowerProgress Community, che vuole realizzare un nuovordware aperto in collaborazione con ACube.
La prima campagna di crowdfunding servirà a finanziare e realizzare gli schemi elettrici della nuova piastra madre.

http://www.powerpc-notebook.org/category/novita/
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Re: Progetto Laptop PPC: Crowdfunding al nastro di partenza

Messaggioda ghillo » sab apr 15, 2017 10:16 pm

Speriamo che questa cosa sia anche per la piccola comunità Amiga , certo che essendoci ACube fa ben sperare anche per noi .
Ma il PPC per linux è seguito da una nutrita comunità di utilizzatori oppure è molto di nicchia come il mercato Amiga ?
Chissà se queste due comunità possano collaborare assieme.
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Re: Progetto Laptop PPC: Crowdfunding al nastro di partenza

Messaggioda Raffaele » dom apr 16, 2017 4:54 am

L'uso dei powerpc è crollato da quando Apple li ha sostituiti con gli Intel.
I PowerPC sono processori molto affidabili specie per attività industriali ma ormai il mondo preferisce gli Intel perché sono dappertutto e gli ARM per i piccoli device. Tutte le distro Linux/Unix stanno abbandonando l'architettura PowerPC perché non si trovano più programmatori per sviluppare per la nostra piattaforma hardware.
Quello che stanno facendo questi ragazzi è ammirevole perché credono nell'architettura FULL RISC dei PowerPc, gli piace l'eleganza con cui questi Chip lavorano, e chissà se il loro impegno servirà a prolungarne la vita operativa. Sconvolgere il mercato con i PowerPC al giorno d'oggi è impossibile, ma si può fare in modo che ci sia una bella nicchia di mercato che continui ad usarli in modo produttivo. Noi di Amigs che siamo l'ultimo sistema desktop a sfruttare estensivamente i PowerPC giochiamo un ruolo importante in questo sforzo per riscattare una architettura assai efficiente ma negletta.
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Re: Progetto Laptop PPC: Crowdfunding al nastro di partenza

Messaggioda MazinKaesar » lun apr 17, 2017 7:50 pm

Non è un po' tardi per un progetto del genere? :sperduto:
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Re: Progetto Laptop PPC: Crowdfunding al nastro di partenza

Messaggioda Raffaele » mer apr 19, 2017 1:00 pm

Se il progetto dimostra al mondo dell'informatica che l'abbandono dell'architettura PowerPC è stato troppo frettoloso e ri---aprirà una nicchia di mercato, guadagnando utenti, soprattutto in ambito dei sistemi OPEN (e lo stesso progetto hardware sarà OpenSource) allora sarà servito a qualcosa.
C'era una volta una tramissione TV che insegnava a leggere ad adulti e analfabeti che si intitolava appunto "Non è mai troppo tardi" :ultralol: :happyboing: :linux:
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Re: Progetto Laptop PPC: Crowdfunding al nastro di partenza

Messaggioda clros » mer apr 19, 2017 2:53 pm

Se il progetto dimostra al mondo dell'informatica che l'abbandono dell'architettura PowerPC è stato troppo frettoloso e ri---aprirà una nicchia di mercato, guadagnando utenti, soprattutto in ambito dei sistemi OPEN (e lo stesso progetto hardware sarà OpenSource) allora sarà servito a qualcosa.


Per me il problema di fondo è capire cosa il PowerPC offre in più rispetto a (tutte) le altre soluzioni di mercato...
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Re: Progetto Laptop PPC: Crowdfunding al nastro di partenza

Messaggioda Raffaele » gio apr 20, 2017 7:56 am

A mio parere è solo. una questione di cosa ti serve per fare che... Ogni processore ha catteristiche peculiari che lo differenziano dagli altri e lo rendono più o meno adatto in certi ambiti d'uso invece di altri.
I processori che si sono rivelati essere più adatti all'ambito desktop nel tempo sono gli Intel X86 che hanno subìto un'evoluzione complessa nell'arco del tempo, i Motorola famiglia 68xxx, I PowerPC RISC del consorzio IBM, Motorola, Apple (dove la Apple era entrata solo per mettere d'accordo IBM e Motorola), gli ARM RISC puri di Acorn da cui poi è derivata l'architettura ARM Cortex usata nella stragrande maggioranza dei telefonini.
Intel X86: Se uno va a vedere come è cambiata l'architettura nel corso degli anni si rende conto di quanto sia cambiata dall'8086 pur continuando ad essere compatibile con quello stesso codice di base. Ci vorrebbe un libro solo per spiegare tutto.
Motorola 68000 il più classico dei chip CISC al mondo, elegante, robusto che nel tempo si è evoluto fino al 68060 che è architettura superscalare dual pipeline e al suo interno ha un chip RISC puro che al suo interno decodifica in RISC le istruzioni che gli arrivano CISC ma si fema ad essere 32bit e clockato a soli 60 MHz. Non parliamo dei Coldfire che arrivano a 300 MHz ma sono in pratica dei microcontroller e hanno il limite dei 32 bit e dell'architettura single core.
PowerPC risc puro, elegante 32 e 64 bit, single core o multicore... nella versione 64bit può decidere di lavorare big endian o little endian. Purtroppo però fino sl G5 soffriva di gravi problemi di surriscaldamento per cui non si è mai potuta fare una versione Apple Laptop del G5 con tutto quel che ne consegue, e IBM ha sviluppato l'architetura PPC solo per i suoi fini lontani dal mondo Desktop. Esistono varianti evolute come il PA Semi di Amiga X1000 ma l'architettura PPC modificata di PA Semi è ora in mano ad Apple che l'ha chiusa in un cassetto; poi c'è la versione PPC modificata che equipaggiava le console Playstation fino alla 3; e infine la nuova architettura Power™ di Freescale che pare aver risolto i problemi del G5 sviluppandosi in modo organico ma che non ha mai avuto un uso oltre quello industriale dato che non ci sono ditte che producono computer desktop basati su questa architettura, quindi il loro rendimento e la reale capacità di funzionare in tale ambito sono tutte ANCORA da verificare...

Poi ci sono gli ARM e tuuta la famiglia associata, un processore estremamente elegante e versatile, che praticamente sembra proprio che puoi farlo a pezzi e aggiungerci funzionalità come nella versione Cortex o la Snapdragon che sono multicore, a 64 bit, non consumano niente (per questo si usano nei telefonini) e gli ci puoi associare facilmente sottounità grafiche come la MALI o la Exynos (di Samsung) o vattelapesca che vuoi aggiungere tu, e nelle ultime versioni hanno prestszioni grafiche da paura.
Insomma l'architettura ARM è in crescita, non si sono trovati ancora limiti apprezzabili al suo sviluppo e quindi ha ancora tanto da dire, e sembra metttere d'accordo tutti salvando capra e cavoli allo stesso tempo senza rinunciare alle prestazioni.
Se Jay Miner fosse ancora vivo credo avrebbe creato un nuovo Amiga basandosi sull'architettura ARM e sviluppandola a modo suo ridisegnando Core, BUS e Sottounità grafiche...
Ultima modifica di Raffaele il ven apr 21, 2017 4:24 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Progetto Laptop PPC: Crowdfunding al nastro di partenza

Messaggioda clros » gio apr 20, 2017 9:29 am

Ciao Raffaele, su alcune cose che scrivi ho qualche dubbio:

A mio parere è solo. una questione di cosa ti serve per fare che... Ogni processore ha catteristiche peculiari che lo differenziano dagli altri e lo rendono più o meno adatto in certi ambiti d'uso invece di altri.


Su questo siamo d'accordo!

[...]gli ARM RISC puri di Acorn[...]


Non riesco a capire cosa intendi per RISC "puri"; forse quelli originali in cui ogni stadio delle pipeline esegue un'operazione esattamente in colpo di clock (Quelli in cui non è possibile fare moltiplicazioni e divisioni in hardware)?

Intel X86: Se uno va a vedere come è cambiata l'architettura nel corso degli anni si rende conto di quanto sia cambiata dall'8086 pur continuando ad essere compatibile con quello stesso codice di base. Ci vorrebbe un libro solo per spiegare tutto.


E questo basta a comprendere la grande potenza economica, ingegneristica e commerciale che è Intel.

Motorola 68000 il più classico dei chip RISC al mondo[...]

Il 68000 è un CISC!!
Forse le ultime incarnazioni erano CRISC (come gli Intel attuali), ma in origine era CISC. (Leggo su Wikipedia che il 68060 era CRISC)

PowerPC risc puro, elegante 32 e 64 bit

Continuo a non capire cosa intendi per "puro"; forse che non è CRISC come gli Intel? In questo caso, come altre architetture RISC "pure" potrebbe essere uno svantaggio; non mi risulta che ne esistano più.
[...]la nuova architettura Power™ di Freescale [...]


Questa non la conosco; l'architettura Power l'ho sempre conosciuta come proprietaria IBM.
Se ti riferisci a questa di IBM, è specifica per determinati campi (quindi inutile in campo desktop), estremamente costosa anche solo come manutenzione e c'entra poco con i PowerPC (si potrebbe dire, barando un po', che i PowerPC erano un sottoinsieme "impoverito" dei Power dell'epoca)
Mi raccontavano che aziende con server Power tengono appositamente spenti uno o più processori per non pagare a IBM i costi di manutenzione.
Questi processori hanno la loro ragione di esistere, ma in ambiti specifici.

Poi ci sono gli ARM e tuuta la famiglia associata, un processore estremamente elegante e versatile, che praticamente sembra proprio che puoi farlo a pezzi e aggiungerci funzionalità

Forse dico una cavolata, ma la customizzazione è permessa da tutti i produttori, anche di processori diversi, previo accordo con danarosi committenti. Magari nel caso di ARM la cosa è più semplice, non so...

Se Jay Miner fosse ancora vivo credo avrebbe creato un nuovo Amiga basandosi sull'architettura ARM e sviluppandola a modo suo ridisegnando Core, BUS e Sottounità grafiche...

Questo nessuno può saperlo, di certo Miner voleva in origine un amiga con compatibilità DOS e processore x86

Ma resta il grande dubbio: cosa offrono i PPC rispetto ad altre architetture? Perché dovrei sceglierli rispetto ad altri processori?
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Re: Progetto Laptop PPC: Crowdfunding al nastro di partenza

Messaggioda clros » gio apr 20, 2017 9:34 am

Mi quoto per correggermi (non trovo i pulsante di Edit: non c'è più oppure nn lo vedo io?)

Continuo a non capire cosa intendi per "puro"; forse che non è CRISC come gli Intel? In questo caso, come altre architetture RISC "pure" potrebbe essere uno svantaggio; non mi risulta che ne esistano più.


Intendevo che non mi risulta più che esistano architetture mainstream CISC pure, ma tutte ormai hanno il core RISC.
In effetti quel finale della frase c'entra poco con quello che ho scritto prima.
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Re: Progetto Laptop PPC: Crowdfunding al nastro di partenza

Messaggioda tlosm » gio apr 20, 2017 9:54 am

Sinceramente... Io ormai non ci sto capendo più nulla sul perché o percome aeon sviluppi hw su ppc e hyperion solo OS su ppc... Posso solo fare supposizioni
Supposizione
1 non vogliono altre architetture perché puristi e puritani.
2 non sviluppano su altre architetture perche troppe parti di OS ottimizzate per ppc.
3 x86 amigaos morirebbe subito.... Che senso ha un os single thread,32 bit e senza drivers e per giunta a pagamento dove il resto degli OS ha tutto il supporto e ottimizzazioni dalle case madre?
4 nessuno comprerebbe una mobo amigaone x86 al prezzo di quelle ppc ... I costi di produzione sono gli stessi unica differenza è che su ppc ci fai il tuo bel ricarico con la scusa che è' di nicchia.

... Qualcuno dira' e Alice? Progetto interessante con Linux che ha un tema amigaos style con run in uae apparecchiato per far girare i programmi 68k e spacciato il tutto come Innovation ... Aeon mi ha deluso su tutti i fronti ragazzi e se lo scrivo io potete fidarvi.
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Re: Progetto Laptop PPC: Crowdfunding al nastro di partenza

Messaggioda clros » gio apr 20, 2017 11:55 am

Ciao tlosm,

1 non vogliono altre architetture perché puristi e puritani.
2 non sviluppano su altre architetture perche troppe parti di OS ottimizzate per ppc.


Di sicuro convertire per un'altra architettura richiede tanti soldi e tanto tempo. Conviene?

3 x86 amigaos morirebbe subito.... Che senso ha un os single thread,32 bit e senza drivers e per giunta a pagamento dove il resto degli OS ha tutto il supporto e ottimizzazioni dalle case madre?


Non ha nessun senso se lo paragoni a OS desktop più o meno diffusi.
Potrebbe avere senso nel caso in cui avesse caratteristiche particolari che lo rendono utile in particolari campi, ma AmigaOS nasce come OS desktop.
L'unico senso di AmigaOS è quello per cui gli appassionati ne parlano ancora: nostalgia e retrocomputing.

4 nessuno comprerebbe una mobo amigaone x86 al prezzo di quelle ppc

Sarebbe da matti! Credo cmq che esistano incarnazioni AmigaOS native x86, Aros per esempio. Lo si può usare da subito senza problemi su x86.
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Re: Progetto Laptop PPC: Crowdfunding al nastro di partenza

Messaggioda Fogg_80 » gio apr 20, 2017 9:16 pm

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Certo che detto da te mi fa diventare più che pensieroso :triste: :triste: :triste:
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Re: Progetto Laptop PPC: Crowdfunding al nastro di partenza

Messaggioda Raffaele » ven apr 21, 2017 4:51 am

clros ha scritto:Ciao Raffaele, su alcune cose che scrivi ho qualche dubbio:

A mio parere è solo. una questione di cosa ti serve per fare che... Ogni processore ha catteristiche peculiari che lo differenziano dagli altri e lo rendono più o meno adatto in certi ambiti d'uso invece di altri.


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Scusa, per puri intendevo quelli originali, senza aggiunte di sezioni grafiche, etc...

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Infatti volevo scrivere CISC e intanto pensavo a cosa scrivere del 68060 e mi sono distratto. Ho corretto adesso... :scherza:
Forse dico una cavolata, ma la customizzazione è permessa da tutti i produttori, anche di processori diversi, previo accordo con danarosi committenti. Magari nel caso di ARM la cosa è più semplice, non so...


Pare sia più semplice. Basti vedere la figata intelligente che si sono inventati con i deca core, dove solo due core sono clocckati a 2 GHz (2,16 ad esempio) e gli altri core gruppi di 4 sono clocckati rispettivamente a 1,76 GHz e a 1,53.

Normalmente non sono accesi tutti i core, che altrimenti consumerebbero in un botto tutta la batteria dello smartphone, ma rimane sempre acceso sempre e solo il gruppo core col clock più basso 1,53 per le attività ordinarie; se poi il carico d'uso aumenta e i programmi che girano richiedono maggiore potenza di calcolo allora viene acceso il gruppo core da 1,75, e solo eccezionalmente come nei giochi 3D entrano in funzione anche i restanti 2 core maggiori...

Per questo scrivevo che gli ultimi ARM salvano capra e cavoli senza rinunciare alle prestazioni.

Ma resta il grande dubbio: cosa offrono i PPC rispetto ad altre architetture? Perché dovrei sceglierli rispetto ad altri processori?
[/quote]

Te l'ho detto. Dipende da quel che ci devi fare.

Intanto a noi stanno bene questi perché abbiamo tutto, OS, parco macchine, tool di sviluppo, API, Software e know-how degli sviluppatori tutto pendente su questa architettura.

La migrazione agli X86, visto che siamo in pochi l'avremmo dovuta fare 10 anni fa. Se si inizia adesso far migrare AmigaOS verso Intel ci vogliono almeno 2 o 3 anni.

Grazie a Dio c'è AROS che è già X86.

Morphos Team aveva dichiarato che il suo OS poteva essere portato in ambito X86 in soli 6 mesi. Magari era solo una sparata per darsi delle arie, ma il fatto che è un anno e 8 (ormai 9) mesi che lavorano nel più assoluto riserbo mi fa credere che presto ci daranno grosse sorprese da questo punto di vista. :riflette:
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Re: Progetto Laptop PPC: Crowdfunding al nastro di partenza

Messaggioda tlosm » ven apr 21, 2017 10:30 am

Raffaele riguardo mos ... Sono quasi certo che la difficoltà sia in un sandbox basato su qemu per mantenere la compatibilità con il ppc dove allo stato attuale qemu non riesce a far partire ancora mos per i limiti dell'openbios e della architettura emulata mac99. So che balaton zoltan ci sta lavorando senza tregua ma su qemu 2.9 e' nulla di fatto forse il 2.10 potrebbe dare la svolta... 2.10 avrà l'mmtcg ppc64 che ho testato personalmente e funziona... mmtcg e' il multi threading in emulazione per ogni thread dell'host.
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Re: Progetto Laptop PPC: Crowdfunding al nastro di partenza

Messaggioda Tuxedo » ven apr 21, 2017 9:30 pm

Per quanto riguarda OS4 per x86 , per me il discorso che morirebbe non ha senso...se compro un x5000 spendendo fior di quattrini a maggior ragione comprerei un x86 xhe è più performante e si eeviterebbe anche di avere il doppio computer a casa...bo ragionamento che non comprendo...e poi c'è sempre la possibilità di acquistare n-schede madri e farci AmigaOS4.x sopra e venderle a, che ne so, 750,00 euro qando le hai pagate magari 2/300(a dire TANTO) e farci un bel gudagno lo stesso...mica devi farne una ad-hoc per forza...e ogni tanto ricomprio un lotto e via...

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certo che come dice Fogg, se mi dici così passa la voglia di prendere un x5000...
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