I first person shooter per playstation 2 di certo non abbondano, ce ne sono presenti in numero molto ridotto, in compenso sono quasi tutti titoli dall’indiscutibile qualità, ma come mai accade ciò?
Vuoi per i controlli difficoltosi, ricordiamoci che è un genere che apparve per la prima volta per personal computer con ii bellissimi titoli Doom e Wolfenstein, giochi settati a dovere per essere giocati con la tastiera ed il mouse e mal si trovano ad essere gestiti con un pad, inoltre le case sviluppatrici delle console sony sono in prevalenza orientali che non amano in modo particolare gli fps e per finire gli utenti delle console sono attratti da generi ben diversi, difatti lo stesso timesplitters che trattasi di uno dei migliori esponenti di questo genere per ps2, non hai mai riscosso un notevole successo.
Da bravo consolaro quale sono mi sono adattato ai pad dalla prima psx, al punto tale che chi impara a gestire a questo genere con il controller, trova inadatta una tastiera, l’opposto insomma, con chi mi dice che i controlli per pc sono imbattibili, non mi trovo mai d’accordo.
Parliamo della storia di ts, è ambientato nel futuro, nel 2400 circa, l’umanità è in seria difficoltà, un gruppo di alieni la sta attaccando ed inesorabilmente distruggendo, ma un gruppo di ribelli trova un modo per debellare la minaccia, con un’astronave si recano nella base centrale dei mostri per utilizzare un loro congegno, la macchina del tempo! Ma servono i cristalli per aprirne i portali!
Così varcheremo ben 9 porte che ci condurranno nelle più svariate epoche umane, infine nel decimo livello dovremo fuggire dalla base dopo averne attivato l’autodistruzione, ma a che serve tutto ciò? Proprio a un bel nulla dato che portando a termine il gioco ci lascia chiaramente intendere che ci aspetta un seguito, ovvero timesplitters 3 futuro perfetto che è già disponibile per questa console sony.
Così, a zonzo per le più svariate epoche, scopriremo che c’entra anche il potere umano su ciò che sta accadendo, quindi dovremo scontrarci anche con i tangheri della peggior specie, come gli aztechi, mafiosi, robot, zombie e via discorrendo …
C’è una forte impronta ironica nel game, la costruzione dei modelli poligonali è stata realizzata in maniera tale da non essere presa troppo sul serio, i personaggi della storia sono grotteschi e ci sono citazioni nel gameplay che lasciano chiaramente intendere che i programmatori volevano prendere un po’ in giro altri giochi molto famosi, un po’ come accade negli splendidi titoli Duke Nukem o Serious Sam.
Ma se vi aspettate un gioco di puro blastaggio state freschi, in ts2 bisogna essere lesti e veloci, precisi, e molto, ma molto strategici.
Da notare l’altissima difficoltà di questo titolo, la sua immensa varietà, ogni livello è ambientato in un luogo diverso, quindi gli schemi saranno sempre differenti, cambieranno ogni volta le armi ed ovviamente anche i nemici che affronteremo.
I comandi a chi non è abituato possono apparire di primo acchitto complicati, in realtà basta imparare a gestire come si deve le levette analogiche, certo, non si può pretendere di essere veloci come lo si sarebbe con un mouse, ma io mi trovo bene.
Allora, ovviamente per avanzare nei livelli, dovremo accoppare dozzine di nemici differenti, le armi in nostro possesso saranno contate, ma basterà ad esempio raccoglierle dai nemici che avremo sopraffatto per equipaggiarcene.
Gli integratori energetici sono praticamente inesistenti, in compenso potremo raccogliere le apposite armature che ci copriranno dai colpi ricevuti fino all’esaurimento della loro stessa energia.
In ogni livello avremo delle precise disposizioni da compiere e solo quando le avremo assolte tutte potremo tornare nel presente tramite l’apposito portale, quello del gioco ovviamente, cioè il 2400.
In ogni livello potremo scegliere la difficoltà con cui affrontarlo, da notare l’intensa difficoltà nel livello normal a gioco avanzato, non vergognatevi, se non riuscite a vincere, settate pure il livello di difficoltà easy.
È un gioco che regala molte soddisfazioni, a dire il vero è un po’ corto ed i livelli non sono poi così vasti e sono solo dieci, ma offre una modalità cooperativa in spleet screen ed ovviamente non poteva mancare la classica arena dove dovremo affrontare decine di sfidanti assetati del nostro sangue.
Dulcis in fundo, a completare questo autentico capolavoro, non poteva mancare un bell’editor per costruire livelli da affrontare, che potremo tranquillamente salvare sulla nostra memory card e rigiocarli quando ci pare e piace.
http://www.youtube.com/watch?v=-IGpwpWR_D0&feature=player_detailpage