Storia di amiga inc

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Storia di amiga inc

Messaggioda AMIGATV » mar feb 09, 2010 3:51 pm

Un utente anonimo sotto lo pseudonimo di "Inquisitor", ha realizzato un riassunto molto dettagliato degli eventi che riguardano la storia di Amiga Inc. Il documento è in lingua inglese si possono leggere molte cose interessanti.

http://sites.google.com/site/freeamiga/
- Amiga 1200 commodore - Hardital: TQM68030 50mhz 68882 16 mb - wifi - hd sd 4 gb wb 3.1

- Commodore 64c + floppy

- Commodore 64 prima versione non funzionante :(

- Sistema Aros - Pentium 4 2.4 ghz - ati 9600 xt 128mb - 768 ddr mb - hd 40 gb - Icaros desktop
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Re: Storia di amiga inc

Messaggioda Raffaele » mar feb 09, 2010 5:54 pm

Qualcuno con sufficiente velocità di banda salvi il sito e tutti i PDF là dentro...

E' facile che il sito venga bloccato da un momento all'altro dal fisco USA come prova. :rock:

C'è roba grossa con indicazioni di movimenti di denaro da Pentti Kouri e altra gente dalla Malesia...

Addirittura leggo di un investimento di 86 milioni di dollari! :wow:

E dove è finita tutta questa abbondanza? :kaput:

Ci rimettevamo sul mercato alla grande con moltissimo meno... :mah:
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Re: Storia di amiga inc

Messaggioda MacGyverPPC » mar feb 09, 2010 7:28 pm

86 milioni di dollari!?! Azz :wow:
:sbam: :incaz:
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Re: Storia di amiga inc

Messaggioda MaxTux » mer feb 10, 2010 4:14 am

Raffaele ha scritto:E dove è finita tutta questa abbondanza? :kaput:


Vi traduco un paragrafo molto divertente secondo me:

Il Kent Arena Debacle

Tra febbraio e aprile 2007, come la comunità Amiga stava cominciando a "prestare attenzione" per gli investimenti Prokom in Amiga Delaware, Bill McEwen, ancora in attività fuori dal suo ufficio di casa di Washington, ha stipulato un accordo per la sponsorizzazione del New Kent Hockey Arena, casa dei Seattle Thunderbirds, una squadra di Minor League. Questo sarebbe costato ad Amiga Delaware 10 milioni di dollari. (NDT: immaginate se questi 10 milioni di dollari fossero stati utilizzati per finanziare ACube)

Considerando che Amiga Delaware ancora non aveva prodotti, mettendo milioni di dollari, ottenuti (in parte) da parte di investitori pubblici, in una piccola sponsorizzazione dello sport della città, potrebbe sembrare bizzarro (NDT: Bizarro? Diciamo assurdo/fuori da ogni logica) nella migliore delle ipotesi.

NDT: Una piccola considerazione personale, 10000000 di dollari equivalgono a 7269000 euro che sono circa 14 miliardi di lire. Il giorno dopo, la partita di hokey tutti se la sono dimenticata:

- Scusa ma che produceva Amiga?
- Boh forse scarpe... boh.

10 milioni di dollari buttati nel vento, se li avesse utilizzati per pulirsi il cu1o sarebbe stata la stessa cosa. Anzi se ci avesse fatto un video e l'avesse messo su youtube con lui che si pulisce il cu1o con 10 milioni di dollari dal taglio di 1 dollaro sarebbe diventato famoso.

Un'altra parte divertente:

Le cose non sono state migliori sul fronte del marchio. Quando nel 2006 Amiga Delaware ha dovuto rinnovare il marchio di fabbrica "Amiga" alla United States Patent and Trademark Office (USPTO), al fine di soddisfare l'obbligo di dimostrare che il nome era effettivamente in uso su prodotti reali, non aveva niente meglio che la foto di uno di modem vecchio di 20 anni, (un modello di 1.985-1.986). Dal nome USPTO, questo potrebbe essere un deposito fraudolento. (NDT: No guarda è tutto assolutamente normale per una azienda che produce fuffaware)

Non avendo alcun prodotto proprio, Amiga Delaware gestì un negozio online di vendita di prodotti in licenza, come ad esempio Cloanto's Amiga Forever.

Sarebbe interessante analizzare un rapporto completo delle vendite effettuate sia da Washington Amiga e Amiga Delaware, per vedere se le vendite di 0,99 dollari "crapware" (software inutile, obsoleto e / o disponibile in altro modo o gratuitamente) e gli altri prodotti di terze parti riflettono un modello funzionale del business (NDT: Si certo, è il modello di business di cui parlavo prima, il Fuffaware), o semplicemente sia servito a mantenere una facciata di attività (sia per gli investitori e per gli scopi del marchio di fabbrica), mentre gli "investitori" usavano la compagnia per trasferire fondi.

Questi pochi segni tangibili della "reale" Amiga Washintong e Amiga società Delaware sembrano essere in netto contrasto non solo con le sempre fiduciose parole di Bill McEwen e i comunicati stampa di amiga.com, ma sono anche in contrasto con il fatto che queste vendite occasionali di amiga.com si trovino fianco a fianco con le migliaia di ore fatturate a Washington Amiga, Amiga Delaware e i loro investitori del calibro di Reed Smith uno dei più grandi (e probabilmente il più costoso), degli studi legali nel mondo .
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Re: Storia di amiga inc

Messaggioda Seiya » mer feb 10, 2010 12:58 pm

mi sa che l'accordo con hyperion nasconde qualcosa..che a noi non è dato sapere..
Amiga Inc, imho, sarà ancora della partita...
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Re: Storia di amiga inc

Messaggioda ikir » mer feb 10, 2010 6:37 pm

MaxTux ha scritto:Questo sarebbe costato ad Amiga Delaware 10 milioni di dollari. (NDT: immaginate se questi 10 milioni di dollari fossero stati utilizzati per finanziare ACube)

Che tristezzaaaaaaaa :incaz:
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Re: Storia di amiga inc

Messaggioda will » mer feb 10, 2010 7:58 pm

E' veramente una tristezza leggere queste cose. Molti di noi hanno dedicato parte della loro vita ad Amiga e sapere come e' stata ridotta e' veramente triste ed inaccettabile. :no:
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Re: Storia di amiga inc

Messaggioda Kyle » mer feb 10, 2010 8:42 pm

Beh dai un po' ci eravamo arrivati anche da soli :no:
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Re: Storia di amiga inc

Messaggioda Amiga Supremo » mer feb 10, 2010 8:52 pm

Cit. "One of the next things I'd like to do is to cross-verify all fax files (dpi/grid/dirt/noise/complexity/timestamp inconsistencies) and to check whether documents that were claimed to be notarized did indeed go through those notaries on those dates".
Ecco appunto, quei documenti che valore legale hanno realmente?
Inoltre possono essere presi in considerazione ognuno per proprio conto e al di fuori di qualsiasi merito giudiziario?
Questi sono soltanto dei tasselli, ne mancano ancora molti per "chiarire" l'intera vicenda.
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Re: Storia di amiga inc

Messaggioda Raffaele » gio feb 11, 2010 3:04 am

MaxTux ha scritto:
Raffaele ha scritto:E dove è finita tutta questa abbondanza? :kaput:


Vi traduco un paragrafo molto divertente secondo me:

Il Kent Arena Debacle

Tra febbraio e aprile 2007, come la comunità Amiga stava cominciando a "prestare attenzione" per gli investimenti Prokom in Amiga Delaware, Bill McEwen, ancora in attività fuori dal suo ufficio di casa di Washington, ha stipulato un accordo per la sponsorizzazione del New Kent Hockey Arena, casa dei Seattle Thunderbirds, una squadra di Minor League. Questo sarebbe costato ad Amiga Delaware 10 milioni di dollari. (NDT: immaginate se questi 10 milioni di dollari fossero stati utilizzati per finanziare ACube)

Considerando che Amiga Delaware ancora non aveva prodotti, mettendo milioni di dollari, ottenuti (in parte) da parte di investitori pubblici, in una piccola sponsorizzazione dello sport della città, potrebbe sembrare bizzarro (NDT: Bizarro? Diciamo assurdo/fuori da ogni logica) nella migliore delle ipotesi.

NDT: Una piccola considerazione personale, 10000000 di dollari equivalgono a 7269000 euro che sono circa 14 miliardi di lire. Il giorno dopo, la partita di hokey tutti se la sono dimenticata:

- Scusa ma che produceva Amiga?
- Boh forse scarpe... boh.

10 milioni di dollari buttati nel vento, se li avesse utilizzati per pulirsi il cu1o sarebbe stata la stessa cosa. Anzi se ci avesse fatto un video e l'avesse messo su youtube con lui che si pulisce il cu1o con 10 milioni di dollari dal taglio di 1 dollaro sarebbe diventato famoso.


Qui l'autore è totalmente disinformato...

Quei soldi alla squadra di Seattle mi pare che non siano ai arrivati... O sì?

Infatti dovevano costruire il nuovo stadio che non si è mai fatto e da allora la contea di Kent ha schifato Amiga Inc. e il nome Amiga.

http://www.allbusiness.com/government/g ... 157-1.html

Del resto però nella squadra dei Seattle Thunderbirds gioca il figlio di Bill Mc Ewen. Quindi si vede che il papà ha voluto assicurare un futuro al figlio.

O forse è successo questo:

10 milioni alla squadra per il figlio (dati) e 2,5 milioni di dollari (mancati) per costruire lo Stadio Amiga che non si è mai fatto.

Del resto quello deve essere stato il periodo in cui a Pentti Kouri deve essere stato diagnosticato il male che l'ha portato alla tomba.

In quel periodo deve essere finito l'afflusso di fondi ad Amiga Inc. da un momento all'altro.
Ultima modifica di Raffaele il gio feb 11, 2010 3:59 am, modificato 2 volte in totale.
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Re: Storia di amiga inc

Messaggioda Classic Amiga Man » gio feb 11, 2010 3:25 am

Giusto per onore di gossip, questo è il roster, cioè tutta la rosa e di McEwen nessuna traccia.

Ma non stava male il figlio?

EDIT:
tra l'altro, leggiucchiavo qua e là sull'affaire Kent "Amiga" Arena e mi sono imbattuto in questo scambio di opinioni di gente del posto (http://www.topix.com/forum/city/kent-wa ... 2QIOPAK8OT).

Oh, praticamente erano terrorizzati all'idea eh.

P.S.:quel Classic Amiga non sono io :ahah: .
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Re: Storia di amiga inc

Messaggioda Raffaele » gio feb 11, 2010 4:10 am

Classic Amiga Man ha scritto:Giusto per onore di gossip, questo è il roster, cioè tutta la rosa e di McEwen nessuna traccia.

Ma non stava male il figlio?


La figlia di Bill Mc Ewen è morta di un brutto male.

Il figlio si è fracassato coscia e menisco in un incidente sportivo (pratica l'hockey su ghiaccio) e quindi con buona pace di tutti i soldi del babbo credo che sia fuori gioco per sempre e i 10 milioni di dollari buttati al vento. :rock: :sbam:
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Re: Storia di amiga inc

Messaggioda Varthall » gio feb 11, 2010 4:54 am

Neanche a far apposta, per motivi di lavoro sono ora a Seattle, a mez'ora di macchina dal ShoWare Center (il nome attuale del Kent Arena). Avessi una macchina a noleggio, andrei a farci una visita :)
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Re: Storia di amiga inc

Messaggioda Raffaele » gio feb 11, 2010 10:19 am

Varthall ha scritto:Neanche a far apposta, per motivi di lavoro sono ora a Seattle, a mez'ora di macchina dal ShoWare Center (il nome attuale del Kent Arena). Avessi una macchina a noleggio, andrei a farci una visita :)


Beh in USA i taxi non sono tanto cari come in Italia... :annu:

E poi a quel punto potresti invece visitare il mitico ufficio-negozio di Amiga Inc. al primo piano di un magazzino merci e scoprire se sono ancora lì...
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Re: Storia di amiga inc

Messaggioda MaxTux » gio feb 11, 2010 4:55 pm

Se vi fa piacere lo traduco dall'inizio, ho gia tradotto una parte, ma se volete che continuo dovete richiedermelo in tanti :D

Introduzione

Prendendo in prestito dalla citazione religiosa "che il mondo sappia", che era il titolo ufficiale della home page amiga.com tra il maggio 2000 e marzo 2005, questo sito si propone di esporre e conservare alcuni eventi e le relazioni che coinvolgono tre diverse società denominate "Amiga, Inc.": una dal South Dakota, la seconda (originariamente chiamata "Amino") con sede a Washington e la terza (originariamente chiamato "KMOS") nel Delaware.

Questo sito non è dedicato al glorioso computer Amiga degli anni 1980 ei primi anni 1990, di cui il primo modello portava la firma dei suoi creatori. Piuttosto, queste pagine sono per la società "Amiga" degli anni 2000 e le loro alternate richieste di essere entità diverse e uguali al contempo, anche nel momento in cui agivano e venivano supportate in parte dalle stesse persone, e dove una singola persona aveva il potere di essere contemporaneamente sia il venditore, sia l'acquirente sia il creditore privileggiato.

Citando centinaia di documenti, questo sito contiene per lo più fatti, ma anche un po' di opinioni. Soprattutto, si cerca di introdurre i lettori che potrebbero non avere familiarità con "Amiga" in una prospettiva di cose che altrimenti sarebbero difficili da comprendere leggendo solo quello che varie società denominate "Amiga" hanno cercato di trasmettere attraverso amiga.com, o leggendo notizie attraverso un motore di ricerca. Quest'ultimo approccio è il più delicato e difficoltoso da trattare a causa della comunità piccola ma forte di utenti Amiga, che con il suo fervore quasi religioso, caratterizzato dall'isolamento e l'attaccamento nostalgico ai loro vecchi sistemi Amiga, è diventata complice ignara nel raffigurare una parvenza delle attività di Amiga che non non riflette obiettivamente l'aspetto finanziario e tecnologico.

Crediamo che sarai in grado di riconoscere le connessioni e le contraddizioni in cui si sono esposti. Cortesemente segnalare errori e omissioni (un indirizzo email appare alla fine del testo). Anche su twitter.com / freeamiga

1998-1999: Scraps Gateway "Amiga" Brand

Nel 1998 l'ex camionista Bill McEwen, conosciuto anche come William Wallace McEwen XVI,è stato assunto come un subappaltatore indipendente da parte di "Amiga, Inc." (South Dakota). L'azienda era di proprietà di Gateway che aveva, a sua volta acquisito alcune attività Amiga dopo il fallimento della ESCOM Germania. Quest'ultima aveva conservato alcuni diritti dopo la liquidazione della Commodore Amiga 1994.

Quelli erano i tempi in cui c'era un sacco di entusiasmo intorno in Internet, e la bolla dot-com stava per raggiungere il suo picco. Mentre l'Amiga era già considerato morto da molti dei suoi precedenti addetti ai lavori e dai leader della tecnologia, aveva ancora una comunità di fan fedeli che a gran voce erano alla disperata ricerca di un nuovo hardware e annunci di software, anche sentendo la pressione di isolamento dalla tendenza mainstream dell' IT. In molti modi, i sostenitori dell'Amiga sono stati dei "credenti", come gli utenti Mac, eccetto per il fatto che che gli appassionati di Amiga, seduti davanti ai loro computer invecchiati, hanno avuto buone ragioni per sentirsi abbandonati, traditi, e forse un po' confusi e alienati in un mondo informatico che è cambiato senza di loro.

Molti di questi appassionati di Amiga hanno partecipato al Computer show '98 a Colonia, in Germania (uno dei più grandi mercati Amiga), dove Gateway avrebbe potuto rappresentare l'ultima speranza di un nuovo inizio. Anche Bill McEwen ha partecipato, ed è rimasto impressionato: non si aspettava di trovare così tante persone in un raduno Amiga, ne immaginava che avrebbero trattato chiunque si fosse associato con Gateway come un mezzo dio.

Entro il 1999, come Gateway capì che c'era poco valore al di là dei brevetti Amiga che aveva acquisito, un nuovamente disoccupato Bill McEwen trovò due investitori per aiutarlo a gestire certi diritti di licenza da Gateway. Come parte di questa transazione, Gateway mantenne (ma in licenza alla società di Bill McEwen's) i brevetti Amiga, e li contrassegnò con il marchio Amiga, registrò il dominio internet amiga.com alla società di nuova costituzione, che è stata nuovamente chiamata "Amiga, Inc." (Washington). I due investitori sono stati Pentti Kouri's Invisible Hand LLC e Ruud Veltenaar's Net Ventures BV nei Paesi Bassi. I due sono stati anche gli investitori comuni in altre società, per esempio Digital Ink, Inc.
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