La sfida di Google a Microsoft ed Apple

[Raffaele]

Secondo me prima di preoccuparci della privacy (ma col cavolo che lascio
i miei dati in mani di chicchessia) il problema attuale e per i prossimi
anni è la connettività, senza connessione il tuo computer/pda/cell lo puoi
usare solo come fermaporta e con la velocità attuale voglio vedere
quanto ci impiego a trasferire le immagini della mia fotocamera su un server
remoto, e i filmati delle videocamere? Vi voglio vedere a trasferire qualche
ora di filmato delle vacanze o dei figli su un server remoto per poi farci montaggio
video e po ritrasferire il contenuto da masterizzare su un DVD

Papale e pacifico...

Inoltre i politici si stanno accorgendo dell'esistenza di internet e stanno cercando
di piegarla ai loro interessi e qui non aggiungo altro.

Non faccio nomi, ma capirai, Internet è sempre più presente nelle case, ed è imbarazzante per certi politici, che informazioni su scandali e malgoverno siano alla portata di tutti, e finalmente del grande pubblico (non solo delle persone informatizzate) mentre tentano disperatamente di celarli alla massa della popolazione, cercando di nasconderli grazie alla censura interessata di telegiornali e reti televisive compiacenti...

L'importante è che il pubblico sia addormentato e distolto dalla realtà con mille informazioni inutili e culi al vento di veline.

Una popolazione informata, colta, critica (e neanche tanto il fatto che sia colta, ma sopratutto INFORMATA e CRITICA), è qualcosa di preoccupante per loro, ma anche PERICOLOSA, sputtanante e destabilizzante per i loro posti dorati e strapagati di sfaccendati pubblici.

Quella che è ormai a buon diritto la nuova CASTA "nobiliare" del terzo millennio, non più composta da nobili di Ancient Regime ma di politici magna-magna ha una paura fottutissima di Internet e delle informazioni che veicola, non censurate, a disposizione di tutti e facilmente verificabili nella realtà...

E NON A CASO, proprio per questo, Internet da fastido a tantitssimi politicastri, di qualsiasi colore politico essi siano, e a qualsiasi punto dell'arco costituzionale destra-sinistra appartengano.

[Raffaele]

...sfrutta applicazioni che risiedono online (cloud computing). In parole povere: la posta, l'elaboratore di testi, il foglio...

Mi viene da dire solo una cosa... alla faccia della Privacy!
No no,mi spiace... ma preferisco usare i "MIEI" programmi che lavorano sul "MIO" supporto,e non mandare i miei bit a destra e a manca nella rete ,alla mercè di tutti!

Che cosa cambia tra le email di gmail (o qualsiasi altro provider) e un documento? Anche le tue email sono lì. Il futuro è questo e ci si deve abituare..

Il futuro non è questo Andrea, MA CE LO VOGLIONO PROPINARE così, perché a "LORO" fa comodo così...

E fottesega delle E-mail yahoo e google che sono conservate sui server pubblici...

Se io creo un libro, un film o un videogioco, voglio che stia al sicuro nel MIO computer (anche se è una sicurezza relativa alle MIE difese)...

Quando voglio che esca dalle mie proprietà informatiche, e distribuito al grande pubblico, sarà solo quando io avrò in mano tutti i pezzi di carta che ne comprovano il COPYRIGHT...

Ora mi dirai che a quel punto, una volta reso pubblico, può essere PIRATATO... E questo accade ala bella faccia mia...

Sì, però pirata per pirata, io sono in quel momento tutelato DALLA LEGGE, e chi copia le mie proprietà intellettuali viene perseguito a norma di legge (appunto)

E io posso essere, in molti casi, se fortunato, anche risarcito...

Specie se chi mi ha piratato era una grande casa editoriale.

(Guardiamo ad esempio il caso dell'ultimo libero della saga delle Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi, i cui disegni introduttivi erano copiati pari pari dai Cartoni Animati "La Principessa Mononoke", "La Città Incantata" e "Nausicaa" di Hayao Miyazaki)

Verificate le immagini su questi siti...

http://loredanalipperini.blog.kataweb.i ... -miyazaki/

http://www.steamfantasy.it/blog/2009/07 ... io-emerso/

Invece se il mio lavoro salvato sui miei spazi di informatica distribuita in rete, come quelli di Chrome OS, viene rubato da un SERVER REMOTO, anche solo immediatamente PRIMA che ne appongo la MIA firma. come faccio a dimostrare che quello che circola libero era in realtà una MIA proprietà intellettuale rubata PRIMA che fosse difesa dalla legge, sul Copyright perché Google non ha saputo difendere al meglio i MIEI dati sensibili?

E ce ne sono stati tanti di casi così, dalle prime versioni beta di Google Docs, che mettevano in condivisione UNIVERSALE i dati presenti sulle cartelle private, ai fatti assurti alla ribalta della cronaca del codice di Windows 2000/XP rubato di recente (uno o due anni fa) in un server remoto di Microsoft e reso pubblico.

l'informatica è bella perché è un mondo VASTISSIMO e pieno di SOLUZIONI DIVERSE E CONCORRENTI. tra cui l'utente può scegliere secondo sua NECESSITA' E PIACIMENTO...

Ridurre il futuro alla SOLA informatica DISTRIBUITA, significa ridurre il mondo dell'informatica ad una soluzione UNICA, IMPOSTA DALL'ALTO, LIMITANTE E AVVILENTE...

[Allanon]

... e soprattutto controllabile e controllata...

[clros]

Che cosa cambia tra le email di gmail (o qualsiasi altro provider) e un documento? Anche le tue email sono lì. Il futuro è questo e ci si deve abituare..

Quoto.

Tra l'altro *credo* che per il cloud computing si possa tranquillamente scegliere se lasciare i propri dati in locale. Non ci vedo nulla di strano, anzi per me è davvero una bella cosa poter prendere le applicazioni dalla rete...

[AmigaCori]

...quoto anche Clros.
Che cosa cambia tra le email di gmail (o qualsiasi altro provider) e un documento? Anche le tue email sono lì. Il futuro è questo e ci si deve abituare..

Te lo dico io che cambia, cambia che all'email ci siamo abituati mentre alle altre cose no. E' questione di tempo, prima avevamo paura delle intercettazione coi cellulari, poi degli sms, poi c'era la volta delle prime webcam, dove si diceva (e si vedeva bei film) che ti vedevano ion tutto il mondo anche a computer spento...e' solo questione di inerzia mentale....

E la peggio cosa, imho, e' avere le mail e non il documento di office online...quindi se ci siamn o abituati alla webmail, perche' non accettare il .doc online?

@Raffaele
Ma tu hai detto che se sta nel tuo computer e poi te lo piratana puoi appellarti alla legge, perche' i diritti sono nelle tue mani, ma cosa cambia se sta roba sta online?, mica perdi i diritti eh...e' solo questione di abitudine mentale.

[NubeCheCorre]

comunque io non mi spaventerei piu' del dovuto, intanto prima che tutto questo diventi realta' ci vorra' parecchio tempo, e non sto parlando del singolo utente che utilizza il suo computer tutto con applicazioni via rete, ma che tutto il mondo faccia questo, e la vedo molto lunga.. Detto questo, non vedo comunque il problema.. se uno vuole veramente tenere i propri dati off line, si prende un pc vecchio tipo e se li sbatte li' dentro e poi trasferira' i dati via chiavetta usb o hard disk esterno.. insomma possibilita' ce ne sono..

[samo79]

Samoooo?

Hai scritto un'articolo intero non una notizia...

Decisamente non hai il dono della sintesi!


Perché non cerchi di rassumere il tutto prima di postare notizie che si zukano mezza pagina principale?

Eh vabbè ho fatto prima cosi, l'importante è citare la fonte

[Fogg_80]

comunque io non mi spaventerei piu' del dovuto, intanto prima che tutto questo diventi realta' ci vorra' parecchio tempo, e non sto parlando del singolo utente che utilizza il suo computer tutto con applicazioni via rete, ma che tutto il mondo faccia questo, e la vedo molto lunga.. Detto questo, non vedo comunque il problema.. se uno vuole veramente tenere i propri dati off line, si prende un pc vecchio tipo e se li sbatte li' dentro e poi trasferira' i dati via chiavetta usb o hard disk esterno.. insomma possibilita' ce ne sono..

Aggiungo che il digital divide e' una realta' ancora diffusa, poco fa ho di nuovo protestato con Telecom perche' a fronte di una 7 Mbps oggi e non solo oggi di fatto raggiungo 1 Mbps con tempi di latenza >500 ms, cioe' uno schifo!!!!

La sicurezza secondo me non e' un problema, esisteranno sempre i "ladri" e di conseguenza gli strumenti per difendersi.

[andres]

Premesso che ho smesso da tempo di guardare a Google con l'acritica simpatia dei primi tempi, visto che il rischio più che concreto è quello di un M$ della rete, questo "nuovo" OS (nuovo fra virgolette, essendo nei fatti una nuova distro Linux) avrà un compito non facile...
Basta guardare la fatica che sta facendo il browser Chrome, che ad oltre un anno dal lancio - e con le infinite possibilità che ha Google di pubblicizzarlo/diffonderlo - ha una quota di mercato lontanissima dalle aspettative, in pratica un flop, a tutt'oggi...
Detto ciò, credo che nuova concorrenza nel settore degli OS sia fondamentale, certo preferirei venisse da qualcun altro che non un monopolista del web...

[samo79]

Beh proprio un flop non direi almeno a giudicare dalle statistiche del portale W3Schools, uno dei più autorevoli siti per gli sviluppatori Web

http://w3schools.com/browsers/browsers_stats.asp

Come Firefox è un browser in lenta ma costante crescita, tutto un lavoro di erosione nei confronti del browser Microsoft.

Certo si dirà non sono statistiche attendibili a livello globale ed è vero, W3Schools è un portale per sviluppatori, quindi utilizzatori avanzati, però alla fine sono questi che costruiscono le pagine dettando gli standard futuri

[andres]

Per quel che ho letto, oscilla fra il 2 e il 3% dell'utenza generale...
Non male, se fosse stato proposto da una normale software house.
Decisamente poco se si considera che dietro c'è l'azienda più importante del web.
Certo non i numeri che speravano...

[MacGyverPPC]

Firefox (il mio browser preferito su PC da 4 anni) in testa a tutti con il 47.5% e anche in passato non scherza!
Ben venga su OS4!

[samo79]

Per quel che ho letto, oscilla fra il 2 e il 3% dell'utenza generale...
Non male, se fosse stato proposto da una normale software house.
Decisamente poco se si considera che dietro c'è l'azienda più importante del web.
Certo non i numeri che speravano...

Semplicemente ci vuole del tempo, questo è un "mercato" che non si ribalta in un anno o due, devi considerare che la stragrande maggioranza degli utenti (comuni utenti PC) non ha la benchè minima idea (o interesse) di cosa sia un browser o della presenza di altri software analoghi, ovvero spesso usa ciò che gli viene installato di default, cioè Explorer e da li si abitua ...

In realtà benchè Google sia un colosso va detto che non ha l'esperienza e la competenza del team Mozilla e del precedente team Netscape (di fatto i veri inventori dei browser cosi come li conosciamo) relativamente allo sviluppo di un browser ...

Nonostante questo per il team Mozilla ci sono voluti ben 6 o 7 anni solo per scalfire leggermente il monopolio MS relativamente al mondo dei browser (ad oggi si parla di percentuali attorno al 30-35% per Firefox mentre il prodotto pù usato è ancora IE6)

Insomma fai te, non è facile, un 3% globale per google Chrome, se vero, appare abbastanza dignitoso

[Babylon]

Perdonate la mia ignoranza, ma a me piacerebbe accedere ai miei dati privat anche in pieno deserto del Sahara, senza nessuna connettività e senza aver l'obbligo di connettermi. Non mi farebbe piacere che ci fosse qualcuno che sa su cosa sto lavorando... e magari mi rubasse le idee.

[NubeCheCorre]

comunque ragazzi, io non mi preoccuperei, voglio dire, cosi' come ora quando bisogna dire qualcosa di importante a qualcuno, lo si fa di persona a voce magari in posti isolati. Allo stesso modo se voglio salvaguardare la mia privacy, faro' lo stesso con i pc.. mi prendo un bel pc senza rete, senza wifi, in modo che sia fisicamente staccato da tutto e tutti e li' dentro ci metto a mo' di cassaforte quello che voglio salvaguardare.. nella storia si e' sempre tentato di rendere tutto pubblico, ma si e' sempre trovato un modo per tenere quello che si vuole nascosto

non fasciatevi la testa

non e' che se tutti vogliono connettersti in rete tutti si e' obbligati a farlo.. o no ?